PIEDIMONTE MATESE – Il termine solidarietà, nell’accezione religiosa, è quello che indica il legame misterioso ma reale che lega tutti gli uomini in quanto creati ad immagine e somiglianza di Dio e proprio per questo gli esseri umani sono solidali nel bene come nel male. La solidarietà sociale viene svolta dalle istituzioni per sollevare persone costrette ai margini della società a causa di problemi economici ( disoccupati, sottostipendiati, pensionati al minimo) o di altro genere ( malati, invalidi, stranieri). La solidarietà,quando viene esercitata durante il tempo libero dai singoli cittadini o da associazioni non profit, assume il termine di Volontariato. L’avvenimento di domenica prossima 13 marzo assomma in se tutte e tre le caratteristiche insite nel termine solidarietà: religioso, sociale, volontariato. Religioso e sociale perché proposto dalle tre parrocchie: Ave Gratia Plena, retta dal parroco don Emilio Salvatore, Santa Maria Maggiore, guidata dal neo parroco don Cesare Tescione e S. Marcello di Sepicciano, curata dal parroco don Salvatore Zappulo e dalle tre Caritas cittadine, unite nello sforzo comune di rendere quanto più appagante l’incontro con le famiglie invitate ed infine di volontariato perché tutti gli operatori sono volontari al pari delle mamme dell’oratorio salesiano e delle cooperatrici guidate dal responsabile della Struttura don Armando Visone. L’agape fraterna di Domenica 13 marzo, organizzata dalle tre parrocchie con l’ausilio delle donne della Caritas e dell’Associazione “ Mamme dell’Oratorio” e cooperatrici salesiane, si svolgerà nei locali dell’Oratorio Salesiano. Al pranzo, a cui sono invitate tutte le famiglie scelte dalle tre Caritas, ma vi possono partecipare tutti quelli che si sentono di farlo, sarà presente il vescovo della Diocesi di Alife Caiazzo mons. Valentino Di Cerbo ed altre personalità. Il “Pranzo della solidarietà” sarà allestito anche nelle Domeniche successive e precisamente dalla Parrocchia Ave Gratia Plena il 20 marzo prossimo, da quella di S. Marcello di Sepicciano il 27 marzo, dalla parrocchia di S. Maria Maria Maggiore il 3 Aprile e dal Movimento per la Vita il 10 aprile. Una iniziativa attesa da tempo e che ha suscitato commenti favorevoli in tutti gli ambienti cittadini come quella che sta prendendo corpo con l’accordo in corso di stipula tra il comune di Piedimonte Matese, la Parrocchia Ave Gratia Plena e la Centrale Enel per l’istituzione di una vera mensa per le famiglie disagiate e non abbienti ivi compresi gli extracomunitari, specialmente in questo periodo di grande sofferenza per mancanza di lavoro. Sembra che tra L’Enel e il comune di Piedimonte Matese le trattative siano a buon punto per la cessione in comodato d’uso della sala mensa che serviva agli operai e dipendenti nei tempi ormai lontani. Occorrono lavori di restyling e poi potrà entrare in campo la Parrocchia Ave Gratia Plena che, mercé la grande disponibilità del parroco don Emilio Salvatore, potrà iniziare il percorso di assistenza materiale di tutte quelle famiglie che per motivi vari si trovano a lottare per vivere e, purtroppo il loro numero è in grande aumento. Ultima nota che fa veramente piacere è la grande disponibilità dimostrata da tutta la cittadinanza e in particolare dai commercianti, come afferma don Armando Visone, che hanno offerto tutto il materiale occorrente per il pranzo di Domenica, allestito nei locali dell’Oratorio Salesiano
Nicola Iannitti