14 marzo 2011

MANIFESTAZIONI PER IL 150 ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA DELLA CITTA’ DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE – Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia sarà celebrato dalla città di Piedimonte Matese con una serie di iniziative che avranno inizio con la consegna della targa a ricordo ed in memoria del Primo Sindaco della città di Piedimonte Matese e culmineranno con la presentazione del libro: “Il difficile cammino della Unità d’Italia.” Il programma, articolato in tre giornate ricche di avvenimenti, inizierà il 17 marzo, alle ore 10.00 con l’apertura delle celebrazioni nella sala consiliare dove sarà consegnata una Targa a ricordo ed in memoria di Pietro Romagnoli (nella foto). primo Sindaco della città di Piedimonte Matese. La figura e l’opera di Pietro Romagnoli sarà illustrata dall’assessore dr. Attilio Costarella, Presidente del Comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, mentre il periodo storico sarà trattato dall’assessore prof. Costantino Leuci. Successivamente, il corteo di autorità e cittadini raggiungerà il Monumento ai Caduti, in piazza Europa, dove sarà effettuato l’alzabandiera con la deposizione di una corona ai caduti di tutte le guerre e ricordato il loro sacrificio. Alle ore 17, presso l’Auditorium Comunale, in piazza S. Domenico, il prof. Michele Malatesta parlerà sul tema: Don Bosco e l’Unità d’Italia”. Moderatore della tavola rotonda il presidente della Comunità Montana del Matese dr. Fabrizio Pepe. Interverranno il sindaco di Piedimonte Matese avv. Vincenzo Cappello e l’assessore alla cultura e P.I. avv. Benedetto Iannitti. Nella seconda giornata del 18 marzo, alle ore 18.00, sempre presso l’Auditorium Comunale, in piazza S. Domenico, Gran Concerto per il 150 ° anno dell’Unità d’Italia con l’Ensemble strumentale “ Viva Verdi” ed il coro “ Agape Fraterna” diretto da Rosa Montano. Nella terza giornata, alle ore 18.00, presso l’Auditorium Comunale , in piazza S. Domenico, presentazione del libro: “Il difficile cammino della unità d’Italia”, curato dal prof. Felicio Corvese. Moderatore dei lavori l’assessore alla cultura e P.I. avv. Benedetto Iannitti. Relatore :il prof. Gianni Cerchia, docente di Storia Contemporanea presso l’Università del Molise. Interverranno con gli autori il prof. Giovanni Guadagno e il prof. Costantino Leuci, il sindaco di Piedimonte Matese avv. Vincenzo Cappello e il Presidente della Comunità Montana del Matese dr. Fabrizio Pepe. Le iniziative sul difficile tema si affiancano alle innumerevoli attività formative e divulgative messe in campo dagli Istituti Scolastici, in interno ed in esterno rispetto alle singole strutture, rapportandosi e confrontandosi con il territorio. La discussione ed i temi divulgativi sono incentrati sul senso della unità nazionale e sulla sua attualità. Tutto questo alla luce della necessità di riaffermare la valenza del nostro sistema costituzionale liberale, democratico e rappresentativo, caratterizzato dai tre requisiti essenziali che costituiscono i veri cardini del sistema della democrazia rappresentativi. Nella lingua inglese i principi si chiamano constituency ( che significa “ collegio elettorale); trust ( che significa “ rappresentanza fiduciaria conferita per amministrare “l’interesse comune”); e accountability ( che indica il dovere morale di rendere conto della responsabilità conferita al fiduciario dalla scelta dei suoi elettori). Si tratta di tre elementi essenziali per il funzionamento della democrazia rappresentativa fondata sui liberi Parlamenti: la loro assenza o la loro soppressione può persino segnare il confine fra democrazia e dittatura: E’ agevole comprendere come la realizzazione concreta dei principi della democrazia liberale derivino non solo dall’impianto costituzionale, ma anche dalle norme che regolano le elezioni per il parlamento.