CASERTA. Indirizzo le mie riflessioni sulla situazione della mia terra, Terra di Lavoro, per molti, ormai un territorio senza speranza, a tutti voi che vi candidate alla guida della nostra città. Sono una donna caparbia ed abituata alla lotta e non mi abbandono alla rassegnazione né posso accettare che tanti giovani depongano le armi di fronte alle difficoltà che presenta il futuro del nostro territorio. Caserta è già coinvolta nella campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e si prepara a ri-ascoltare i tanti che parleranno di lavoro e di giovani sbandierando una credibilità tutta da dimostrare. Ma ora i toni sono ancora sommessi ed io vorrei rivolgere a voi direttamente coinvolti, ed idealmente a tutti coloro che a vari livelli potrebbero fare qualcosa di concreto per questa provincia, una domanda scevra da intonazioni polemiche, ma orientata a comprendere: esiste la volontà di fare qualcosa per i nostri giovani? Si vuole effettivamente tentare di salvare questo territorio o si intende delegare il suo futuro alla malavita organizzata e condannare di conseguenza la parte più sana delle nuove generazioni all’emigrazione forzata? I ragazzi, al termine del ciclo di studi superiori, sono abbandonati a loro stessi e finiscono per riversarsi nelle università, con l’illusione di “formarsi” meglio ed essere più competitivi sul mercato del lavoro. Il risultato è che abbiamo una moltitudine di giovani … e meno giovani secondo le statistiche sui laureati meridionali … senza alcuna reale competenza professionale ma con l’aspettativa di un posto “adeguato” al proprio titolo di studio. Questo accade anche perché è totalmente assente una politica territoriale e di sviluppo, in grado di analizzare le esigenze reali del territorio prima ed offrire poi una preparazione professionale ai giovani che consenta loro di occupare i posti che i nuovi settori della tecnologia e della ecologia offrono.
Caro futuro sindaco di Caserta, se non si investe con un progetto articolato e determinato nei settori del turismo, dell’agricoltura, della geologia, della tecnologia avanzata, creando nuovi posti di lavoro ma nel contempo formando con serietà e professionalità le nuove generazioni, il nostro territorio morirà e resteranno solo la miseria, il degrado, la criminalità e … le parole.
Caro futuro sindaco di Caserta, se non si investe con un progetto articolato e determinato nei settori del turismo, dell’agricoltura, della geologia, della tecnologia avanzata, creando nuovi posti di lavoro ma nel contempo formando con serietà e professionalità le nuove generazioni, il nostro territorio morirà e resteranno solo la miseria, il degrado, la criminalità e … le parole.
Adelaide Tronco
Presidente provinciale CLAAI di Caserta