25 febbraio 2011

L’egoismo occidentale ed il petrolio.


Il nostro egoismo, il nostro benessere, la voglia di non rinunciare agli agi ed alle comodità del consumismo ci porta ad accettare tutto , a farci scivolare tutto addosso senza nessun rimorso o timore. Abbiamo accettato Saddam Hussein, Mubarak, Gheddafi,Ben Alì e tutti i dittatori del mondo, tutti i regimi militari o religiosi in cambio dell’oro nero. A noi è bastato avere sempre il petrolio, poter continuare ad usare l’auto, gli elettrodomestici, tenere le case al caldo. Non ci siamo mai chiesti a quale prezzo, chi ci guadagnava mentre intere popolazioni erano sottomesse, in povertà e nel bisogno. Come mai giungevano, giungono e giungeranno barconi pieni zeppi di disperati dalle zone ricche di petrolio? Chi godeva, gode e godrà dei guadagni del commercio del petrolio? Si vedono alla televisione città avveniristiche nei deserti con grattacieli e strutture disegnate e realizzate per dimostrare la grandezza e la ricchezza di quelle nazioni. Ma chi gode veramente di tale benessere? Poche persone legate al potere politico ed economico locale ed internazionale, pochi eletti che anche questa volta, ci guadagneranno perché se caleranno le forniture alzeranno il prezzo del petrolio ed i loro introiti non muteranno in negativo. Come mai dobbiamo essere sempre costretti a subire i soprusi di queste oligarchie economiche? Perché non ci liberiamo dalla schiavitù del petrolio usando tutte le energie alternative e rinnovabili possibili? Perchè non modifichiamo i nostri stili di vita riducendo il più possibile il consumo di energia? Perché non smettiamo di essere egoisti ?


Prof. Giacomo Venditti