SANT’ANGELO D’ALIFE. Con deliberazione n.131 del 30 dicembre scorso il Comune di Sant’Angelo d’Alife, guidato dal Sindaco Crescenzo Di Tommaso (nella foto), ha disposto, in base all’art.91, comma 2 del D. L.vo n.163/2006, la formazione di una short list di professionisti per l'affidamento di incarichi per l'esecuzione di lavori pubblici a Sant’Angelo d’Alife ed ha dato mandato al Responsabile del settore tecnico per gli adempimenti conseguenti. Gli incarichi inferiori a 100.000 euro in base al D.L.vo 163 possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, a liberi professionisti singoli od associati nelle forme di cui alla legge 23 novembre 1939, n. 1815, e successive modificazioni, ivi compresi, con riferimento agli interventi inerenti al restauro e alla manutenzione di beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, i soggetti con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi della vigente normativa; a società di professionisti; a società di ingegneria; a raggruppamenti temporanei di professionisti e a consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno di tre consorziati che abbiano operato nel settore dei servizi di ingegneria e architettura, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, e che abbiano deciso di operare in modo congiunto. La legge stabilisce inoltre che le amministrazioni aggiudicatrici possono affidare la redazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, nonché lo svolgimento di attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione, in caso di carenza in organico di personale tecnico, se si verificano difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori o di svolgere le funzioni di istituto.
Pietro Rossi