“Il sistema di protezione civile – afferma il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile del comune di San Nicola La Strada, Domenico Russo - è stato attivato con la simulazione di un terremoto di magnitudo 6.4 alle 11.00; sul posto sono state allestite le aree di ammassamento, dove in serata sono arrivate le otto squadre Usar - Urban Search and Rescue delle nazioni partecipanti: Austria, Francia, Croazia, Slovenia e Federazione Russa. Sono stati predisposti sei Posti Medici Avanzati - P.M.A., un ospedale da campo messo a disposizione dalla Federazione Russa e dodici punti medici del 118, nelle prime 48 ore. Tremilanovecentoquaranta, le tende inoltre montate per l'esercitazione. Sono stati inoltre sperimentati cinque Entry Point, i punti di accoglienza delle squadre internazionali che vengono accolte nei pressi dei confini nazionali e accompagnati agli switch point.
Tre gli switch point individuati in questa esperienza per la sosta e la registrazione delle squadre e per gestire il flusso dei mezzi dei soccorritori diretti verso la zona colpita. Altra novità le squadre HNS-Host Nation Support, composte da funzionari del Dipartimento della Protezione civile e della Commissione Europea, che hanno assicurato il supporto ai soccorritori internazionali”. Soddisfazione, dunque, è stata espressa dal sindaco del comune di San Nicola La Strada, Angelo Pascariello che ha avuto modo di ricevere i complimenti dei massimi dirigenti della organizzazione per poi girarli ai volontari del nucleo, vero cuore pulsante. Oltre 200, tra operatori e osservatori, i partecipanti al workshop del 28 novembre al Palazzo ducale di Lucca. Le autorità presenti all'incontro hanno sottolineato come l’esercitazione abbia consentito al Dipartimento di riflettere sull’esperienza abruzzese e alla Regione Toscana di attivare nuove procedure a seguito di emergenze, come l’incidente ferroviario di Viareggio e la recente ondata di maltempo. Nella sessione del workshop dedicata al rischio sismico è stata presentato il sistema pen and paper, per il censimento danni, utilizzato durante l’esercitazione. La nuova tecnologia risponde all’esigenza di ritorno alla normalità dei cittadini nei tempi più brevi possibili in seguito a un’emergenza.c.s.