20 ottobre 2010

Protesta e presidio dei cittadini, nel Casertano, davanti alla discarica 'Maruzzella'.


CASERTA. Protesta e presidio dei cittadini, nel Casertano, davanti alla discarica 'Maruzzella'. ''Napoli non puo' pensare di risolvere il problema dei rifiuti cullandosi sulla disponibilita' della altre province'', spiega il primo cittadino di San Tammaro, Emiddio Cimmino, che dice ''basta'' e promette che impedira' l'ingresso nel sito dell'immondizia proveniente da Napoli. ''Sono anni che la provincia di Caserta, in particolare, ha offerto solidarieta' e disponbilita' ospitando nelle discariche il 54% dell'immondizia partenopea - spiega il sindaco - Ora basta''. Cimmino, insieme ad una trentina di persone, tra cittadini ed amministratori, sta attuando da ieri pomeriggio un presidio davanti alla discarica 'Maruzzella', da quando un' ordinanza del governatore Caldoro ha dato il via libera di sversare rifiuti anche in alter discariche della Campania. ''Fino ad ora - continua il sindaco - abbiamo impedito l'entrata in discarica di una quindicina di automezzi provenienti dal napoletano, favorendo l'ingresso, come e' giusto che sia, soltanto a quelli che trasportano rifiuti del casertano. Siamo al momento una trentina, ma basta poco per coinvolgere la popolazione della zona ed evitare cosi' che si consumi un altro sopruso ai danni della provincia di Caserta''. Sul posto polizia e carabinieri. In arrivo anche sindaci ed amministratori dei comuni vicini.Sono gia' una ventina i sindaci del Casertano, tra cui quelli di Aversa, Piedimonte Matese, Santa Maria Capua Vetere, Casal di Principe, Liberi, Sant'Angelo d'Alife e Parete intervenuti a rafforzare il presidio davanti alla strada che conduce alla discarica 'Marruzzella' di San Tammaro, avviato gia' nel pomeriggio di ieri, per impedire l'accesso all'impianto da parte degli automezzi che trasportano immondizia proveniente dal Napoletano. Amministratori dei comuni del Casertano, il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, hanno gia' espresso, minacciando anche il corso al Tar, la loro contrarieta' all'attuazione del decreto del governatore Stefano Caldoro che dispone il conferimento dei rifiuti del Napoletano nelle discariche delle province di Benevento, Avellino e Caserta. ''Non possiamo piu' tollerare imposizioni che danneggiano le nostre comunita''' hanno spiegato i sindaci presenti davanti alla discarica Maruzzella. ''Abbiamo dimostrato la nostra solidarieta' nel periodo di grande emergenza ma non possiamo piu' compromettere quanto a fatica stiamo facendo per mettere ordine nella nostra provincia al problema rifiuti''. Il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha chiosato: " Da parte nostrta c'è sempre stata massima disponibilità e soprattutto solidarietà. Ma ora basta è giunto il momento che si rispettino anche le regole. La provincia di Caserta non può pagare un prezzo alto per tutti, Istituzioni, Amministratori e cittadini." Il sindaco di Sant'Angelo d'Alife Crescenzo Di Tommaso da parte sua non fa problemi a dire: "Si parla di crisi risolta dal Governo Berlusconi ma, francamente, questo nuovo Governo di Centro -destra campano in pochi mesi è riuscito a scontentare davvero tutti. Complimenti!"