CAIAZZO – La Provincia ha accolto la richiesta, saranno riaperti i termini e potranno entrare a far parte dell’Albo Commissari ad acta della Provincia di Caserta anche i geometri. Non può che dirsi soddisfatto il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto (nella foto), in qualità di consigliere provinciale e soprattutto di componente del consiglio direttivo dei Geometri. A meno di 15 giorni dalla richiesta di integrazione al bando sottoscritta e inoltrata a nome della categoria dal presidente Paolo Parente e dallo stesso Giaquinto, sono arrivate in queste ore buone notizie dal capoluogo di Terra di Lavoro. Un risultato frutto dell'attivismo del Consiglio del Collegio, che di fronte ad una problema sollevato dalla categoria si è immediatamente adoperato per risolverlo, della cooperazione tra enti e del perfetto ruolo di trait d’union di Giaquinto. Ricordiamo che il Collegio, nel caso in cui la proposta non fosse stata accolta, avrebbe formalizzato al Tar l’opposizione contro la deliberazione numero 33 del 23 luglio scorso della Giunta Provinciale che aveva infatti deciso di revocare le precedenti delibere, l’attuale albo e di disporre l’immediata divulgazione di un avviso da parte del settore Urbanistica. Lo stesso avviso che però riguardava soltanto gli Ordini di Architetti, Ingegneri e Avvocati e ciò si traduceva nella non inclusione dei geometri nella lista. Ecco perchè Giaquinto, in rappresentanza dei “colleghi”, è corso ai ripari. “La nostra è una categoria importante nella società – sostiene Giaquinto - e lo sanno anche i tantissimi utenti che, quotidianamente, sono a nostro confidenziale contatto, anche come semplici consulenti. Si tratta di una professione solida e tuttora ancorata ad una decennale tradizione di insediamento sul territorio e nella società. Non poteva essere esclusa, parliamo di una categoria che nel Casertano conta più di 1500 iscritti. L'incisività e la tempestività del consiglio all'interno del Collegio e la perfetta sinergia con l’Ente Provincia hanno difeso i geometri aprendoli alla possibilità di entrare a far parte della lista dei commissari ad Acta”.
c.s.