PIEDIMONTE MATESE. L'associazione piedimontese "Arcobaleno Onlus", presieduta da Guglielmo Ravone (nella foto) , sta promuovendo un interessante ed encomiabile progetto per la realizzazione di un sistema elettrico per attingere l'acqua dai pozzi di un villaggio camerunense dal nome Eseka.Il progetto diretto e coordinato dall'associazione piedimontese, sarà seguito da personale e tecnici matesini che si recherà in Camerun a sovrintendere ai lavori. Il Dipartimento di ESEKA si trova in Camerun, in Africa centro-occidentale, circa 150 Km a Nord della capitale Yaoundè. Le condizioni di approvvigionamento idrico sono precarie in tutta l’area, sia per la qualità sia per la disponibilità della risorsa: 6 abitanti su 10 non hanno accesso all’acqua potabile ed un terzo della popolazione contrae malattie legate alla scarsa qualità dell’acqua utilizzata. Obiettivo specifico dell’iniziativa è migliorare in modo durevole l’accesso all’acqua potabile e le condizioni di vita e di salute della popolazione rurale del Dipartimento di ESEKA. I beneficiari del progetto saranno tutti gli abitanti del villaggio ed in particolare modo le donne ed i bambini che sono i soggetti maggiormente coinvolti nelle operazioni quotidiane legate all’approvvigionamento idrico famigliare. I 3 pozzi esistenti sono ora dotati di pompe a mano che servono per sollevare l'acqua da circa 23 metri di profondità a livello terra. Il progetto prevede le seguenti fasi: l’Installazione di una pompa elettrica; il Collegamento della stessa a pannelli fotovoltaici e batterie e il collegamento dell’impianto idrico a serbatoi da 5.000 litri . I Tecnici della zona Matesina che hanno eleborato il progetto, ha precisato il direttore del progetto dott. Massimo Rossi, in uno spirito di solidarietà,andranno a loro spese ad eseguire la prima installazione e la formazione del personale locale.
Pietro Rossi