Piedimonte Matese. Tutta la comunità di Sepicciano, borgata antica di Piedimonte Matese, è in fermento per la prima edizione della manifestazione “Sapori e profumi ….. di una volta” organizzata dall’Associazione Pro Loco Sepicciano “Ad honores” da venerdì 20 a domenica 22 agosto. Non vuole essere la solita sagra, ci hanno confessato gli organizzatori, dove si trova di tutto e di più, ma coerenti con il titolo, quei puntini sospensivi ….. interposti di proposito ci trasportano lontano nel tempo verso quei cibi frugali della cultura contadina. Laina (“tagliariegli” nel gergo locale) e fagioli; fagiole con le cotiche; laine e ceci, gnocchi o cavategli, suffritto, pezzata (di cultura prettamente sannita) peperoni imbottiti e le famose frittelle ( in gergo locale “turcinegli”). E’ nostro proposito riproporre alle nuove generazioni quei piatti poveri che appartengono anche alla storia delle contrada di Sepicciano. Questi piatti ci riportano ad una cultura prettamente contadina, infatti apprendiamo storicamente che nel medioevo nella contrada di Sepicciano il primo nucleo abitativo si sviluppò in località Starza (dove è l’attuale Campo Sportivo), che nel gergo medioevale (starzia o starcia) significa fattoria, podere in prevalenza irriguo. Tutto intorno al terreno coltivato e irriguo si estendevano i boschi che portavano al Matese. In questi luoghi si sviluppò la piccola comunità della borgata di Sepicciano che si stringeva intorno alla Parrocchia di S.Marcello. Durante i tre giorni i piatti tipici saranno accompagnati da buona musica e spettacoli con mandolinate di musica classica napoletana del gruppo Mimmo e Company, musica popolare appenninica proposta dai Trementisti e liscio con Amerino e Maria. Per concludere domenica sera alle 24,00 sarà proposto un brindisi alla vita sotto il cielo della borgata illuminato da stelle volanti e fuochi d’artificio.
Pietro Rossi
Pietro Rossi