FONTEGRECA. Sulla vicenda relativa alla soppressione della sede di polizia provinciale nell’area matesina, occorre trovare una soluzione al problema. Ieri mattina presso la sede provinciale di Caserta, nel parlare di questa vicenda con i diretti interessati, ossia la Polizia Provinciale di stanza nella sede del palazzo della provincia di Caserta( ex saint Cobain), è venuta fuori una proposta veramente interessante che il Prof. Marco Fusco (nella foto) ha fatto subito sua e che ora girerà agli organi competenti. Perché non affidare in comodato d’uso alla Polizia Provinciale l’Infopoint di Fontegreca, finito grazie ai fondi europei ma rigorosamente chiuso ed inutlizzato? Potrebbe essere quella la nuova sede con nuovi compiti per il corpo di polizia che dipendente direttamente dall’Amministrazione provinciale di Caserta. I nuovi compiti? E’ presto detto. Gli uomini della sede matesina di stanza a Fontegreca, potrebbero prendere in carica le guardie volontari provinciali in fase di formazione. Chi meglio della polizia provinciale può adempiere al compito di dare le giuste dritte a questi giovani in fatto di conoscenza del territorio e della salvaguardia dello stesso. Un’operazione a costo zero per le Istituzioni. L’infopint, ribatte il Prof. Fusco, potrebbe diventare un vero e proprio centro anche per quanto attiene alla ricettività. Pertanto mi permetto di suggerire al sindaco di Fontegreca Antonio Montoro e al presidente del Parco regionale del Matese l’amico Pinuccio Falco di attivarsi perché tale prospettiva possa concretizzarsi in tempi ragionevolmente brevi. Solo così, si dimostra di passare dal piano dei buoni propositi al piano della concretezza. Solo così si dimostra di avere veramente a cuore le sorti future di tanti uomini della polizia provinciale residenti nei comuni dell’area matesina. Posso assicurare,conclude Fusco, il mio impegno per far sì che tale ipotesi possa trovare riscontro anche in seno all’Amministrazione Provinciale. Tutto questo per mettere fine agli equivoci, e alle non poche polemiche strumentali che, francamente, hanno stufato i cittadini del Matese e non portano da nessuna parte.
Pietro Rossi