GRAZZANISE. Giovedì 22 aprile 2010 Sua Eccellenza Mon Signor Ridolfi, Prorettore a vita dell’Università Papa Luciani di Roma, ha consegnato al 9° Stormo una reliquia appartenuta allo stesso Pontefice, in segno di ringraziamento per il supporto logistico fornito dall’Aeronuatica Militare e dal 9° Stormo in particolare, alla realizzazione di un corso CBRN (chimico, batteriologico, radiologico e nucleare) organizzato presso l’Aeroporto militare di Grazzanise dal 2° NATO Signal Battalion e gestito dalla medesima Università. La reliquia, donata al Colonnello pilota Fabio Rinaldi, Comandante del 9° Stormo, dalla nipote del Pontefice, consiste in un ritaglio dell’abito talare indossato da Papa Luciani prima della sua investitura pontificia. Nella stessa occasione il 9° Stormo e lo stesso Colonnello Rinaldi sono stati insigniti della Laurea “Honoris causa” in Scienze della sicurezza e delle investigazioni. Tale cerimonia ha segnato l’atto conclusivo di un percorso formativo voluto ed organizzato dalla Nato e realizzato, da un punto di vista strettamente didattico, dall’Università Papa Luciani di Roma. Ad esso, considerata la connotazione civile della formazione specialistica e il riconoscimento internazionale che ne derivava, hanno partecipato diversi soggetti istituzionali, tra cui Forze di Polizia, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e personale militare, anche dello stesso 9° Stormo.
Venerdì 23 aprile, poi, presso lo stesso Aeroporto militare di Grazzanise, si è svolta una simulazione pratica sulla gestione sinergica di un ipotizzato incidente chimico-batteriologico.
La simulazione ha coinvolto assetti aerei (a terra) e mezzi di primo soccorso del 9° Stormo, della Nato e personale appartenente a diversi soggetti istituzionali e si è conclusa con la rapida creazione i un efficiente percorso di bonifica ed assistenza medica, garantita attraverso una sinergica e coordinata azione interistituzionale.
Venerdì 23 aprile, poi, presso lo stesso Aeroporto militare di Grazzanise, si è svolta una simulazione pratica sulla gestione sinergica di un ipotizzato incidente chimico-batteriologico.
La simulazione ha coinvolto assetti aerei (a terra) e mezzi di primo soccorso del 9° Stormo, della Nato e personale appartenente a diversi soggetti istituzionali e si è conclusa con la rapida creazione i un efficiente percorso di bonifica ed assistenza medica, garantita attraverso una sinergica e coordinata azione interistituzionale.
Giovanna Pezzera