10 aprile 2010

UN PROGETTO SOCIALE PER RISPONDERE AL BISOGNO DI INTEGRAZIONE CULTURALE.


PIEDIMONTE MATESE. Presentato nello scorso mese, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, il Progetto “Doposcuola e Sport” che vede coinvolte l’Associazione Cooperatori Salesiani, la Polisportiva Giovanile Salesiana, le tre parrocchie cittadine e il Comune di Piedimonte Matese che lo ha finanziato, è in pieno svolgimento. “Doposcuola e Sport” è stato ispirato da un’attenta analisi del territorio da cui è emerso che la realtà scolastica odierna risulta caratterizzata da una molteplicità di difficoltà d’apprendimento dovute ad una serie di cause quali difficoltà specifiche di apprendimento, disturbi del linguaggio e della comunicazione, disturbi della sfera emotiva-relazionale, disturbi del comportamento e difficoltà d’integrazione culturale. Il Progetto ha previsto l’attivazione di un servizio pomeridiano di doposcuola ed attività sportive strutturate in tornei destinate a studenti delle scuole primarie, medie e superiori. Esso è basato sull’idea pedagogica del progetto di vita che tiene conto delle potenzialità di ciascuno e dell’uso di strategie volte a fare emergere e rinforzare qualsiasi risorsa ed inclinazione costruttiva del soggetto. Il servizio di doposcuola, ha precisato il Coordinatore Roberto Sperandio, ha il compito di rispondere alle richieste di aiuto scolastico provenienti dal territorio comunale di Piedimonte Matese, in particolare le richieste sono pervenute dalle famiglie, dai Parroci del territorio e dalle Scuole previo consenso delle famiglie. Gli obiettivi prioritari sono: migliorare il rendimento scolastico, promuovere l’uso dello sport quale mezzo di espressione comunicativa corporea, della propria socialità e ridurre le situazioni di disagio giovanile coerentemente con i principi della pedagogia preventiva di Don Bosco.

Pietro Rossi
(nella foto Istituto Salesiano di Piedimonte Matese)