RUVIANO. La Regione Campania con Decreto dirigenziale n. 49 del 9 aprile 2010 del Settore Musei, ha approvato la Graduatoria dei progetti beneficiari dei contributi a sostegno degli interventi e delle attività finalizzati allo sviluppo, alla promozione e alla valorizzazione di Musei e delle Raccolte degli Enti Locali e di interesse locale e relativi servizi. Tra i progetti della Provincia di Caserta ammessi a finanziamento uno riguardante il territorio dell’alto casertano quello del “Museo di Arte Sacra” presentato dalla Parrocchia Sant'andrea Apostolo (nella foto) di Alvignanello, frazione di Ruviano a cui è stato concesso il contributo di Euro 9.702,00. Il progetto ideato e coordinato dal Parroco Don Massimiliano Iaderola in stretta collaborazione con la Diocesi di Alife-Caiazzo, vuole essere un organismo vivo e attivo nella vita culturale della Diocesi, promuovendo nuovi percorsi, che rappresentano un prezioso strumento di promozione di studi sulla storia dell’arte. Il Museo d’Arte Sacra di Alvignanello, rappresenta una nuova perla del sistema museale casertano, unico nel suo genere, si propone di riunire opere significative dei periodi più importanti della storia religiosa e civile del paese e dell’intera Diocesi. Premesso che la legge regionale 23 febbraio 2005 n. 12 "Norme in materia di musei e di raccolte di enti locali e di interesse locale" disciplina l’esercizio delle funzioni della Regione in materia di musei e raccolte di enti locali e di interesse locale e che l’art. 12 della medesima legge prevede la redazione di un piano annuale degli interventi da finanziare al fine di realizzare i principi e le finalità della legge stessa, una apposita Commissione di Valutazione istituita per esaminare i progetti ha depositato i propri verbali dove sono state indicate le fasi attraverso le quali si è pervenuti alle graduatorie finali specificando le modalità di applicazione dei criteri previsti dal bando per l’ammissibilità dei progetti e la valutazione degli stessi. La legge regionale ha come principali obiettivi: l’utilizzazione del patrimonio culturale al fine di assicurare lo sviluppo degli studi e della ricerca scientifica e il diritto alla cultura di tutta la comunità; la promozione, l’istituzione e la fruizione dei musei al fine di conoscere, valorizzare ed esporre le raccolte di interesse culturale, la salvaguardia e la conservazione dei beni stessi; la promozione di ricerche, attività formative e didattiche al fine di consentire la conoscenza dell’intero patrimonio culturale regionale. Oggetto di tale legge sono i musei, le collezioni e le raccolte di interesse artistico, storico, archeologico, demoetnoantropologico e naturalistico appartenenti agli enti locali. Il museo viene definito come un’istituzione culturale permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e aperta al pubblico. Tale legge differenzia i musei di enti locali (gestiti cioè da comuni, province e comunità montane) dai musei di interesse locale (appartenenti a soggetti giuridici diversi dagli enti locali).
Pietro Rossi
Pietro Rossi