PIEDIMONTE MATESE. La terza sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania di Napoli, nella camera di consiglio dell' 11 febbraio 2010 si è definitivamente pronunciata sul ricorso n.5684 del 2009 e sul ricorso per motivi aggiunti, per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia del decreto dirigenziale n. 317del 24/06/2009, con il quale il Dirigente dell'A.G.C. 12 Sviluppo Economico della Regione Campania aveva nominato il Dott. Fortunato Polizio, quale Commissario ad Acta permil SIAD, proposti dai consiglieri comunali Giovanni Ferrante, Carlo Sarro (nella foto), Nicola De Girolamo, Mauro Martino e Giacomo Cestaro, dichiarando inammissibili il ricorso principale e il ricorso per motivi aggiunti. I ricorrenti, in qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Piedimonte Matese, avevano impugnato, in via principale, l’atto con il quale la Regione Campania, avvalendosi del potere sostitutivo di cui all’art.41 della L.R. n.1/2000, ha provveduto, nell’acclarato presupposto dell’inerzia del Comune di Piedimonte Matese, a nominare un Commissario ad Acta per la redazione dello Strumento di Intervento per l’Apparato Distributivo (S.I.A.D.), nonché, con motivi aggiunti, il predetto strumento pianificatorio successivamente adottato dal commissario ad acta e i successivi e/o atti e provvedimenti collegati, articolando un pluralità di doglianze in punto di legittimità, prevalentemente sotto il profilo della violazione di legge e dell’eccesso di potere, degli atti gravati. Con la stessa sentenza il TAR ha condannato i ricorrenti, in solido tra loro, al rimborso, in favore delle parti resistenti, delle spese di giudizio che liquida, per ciascuna parte resistente, in complessivi €.2.000,00 (euro duemila/00).