PIEDIMONTE MATESE. Nella mattinata del 1 Febbraio u. s., è stata protocollata al Comune di Piedimonte Matese, col N. 2136, la comunicazione d’inizio dei lavori di restauro conservativo del Cinema- Teatro Mascagni (nella foto), programmati per giovedì 4 Febbraio 2010 (tempo atmosferico permettendo). Il 9 Gennaio c. a., infatti, il gruppo Visone aveva tenuto nella residenza municipale una conferenza-stampa alla presenza di giornalisti e di amministratori comunali, tra i quali il Sindaco Vincenzo Cappello e l’assessore all’Urbanistica Attilio Costarella, i quali si dichiarano molto soddisfatti per questo inizio dei lavori perché hanno sempre creduto nella bontà del progetto e nella necessità della sua realizzazione per una Città di cultura come Piedimonte Matese a tutt’oggi sprovvista di una struttura del genere (in contrasto coi fasti del recente e remoto passato), fino al punto di facilitarne l’iter in Commissione edilizia comunale integrata, presso la Soprintendenza per i Beni Architettonici in Palazzo Reale a Caserta, l’Azienda Sanitaria Locale Caserta/1, i Vigili del Fuoco, nonché presso la Regione Campania.Dopo qualche anno di stallo, legato a problemi contingenti del gruppo ed alla nuova normativa antisismica dopo il terremoto d’Abruzzo, rinnovato il permesso a costruire che intanto era scaduto da alcuni mesi, il gruppo Visone si è manifestato pronto ad iniziare i lavori. L’Amministrazione Comunale sta predisponendo con solerzia anche gli atti necessari all’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico dinanzi alla struttura in Via De Cesare; mentre sono in fase avanzata di istruttoria, a cura dei Lavori Pubblici, le pratiche per iniziare la costruzione di un marciapiede sullo stesso versante dell’ingresso del cinema- teatro. L’Amministrazione Comunale si scusa con i cittadini per i disagi che l’impalcatura causerà sul traffico cittadino in quel particolare corridoio di Via De Cesare, ma è consapevole che quello che si sta per realizzare val la pena di sopportare ogni seppur piccolo inconveniente. Tempo stimato per la realizzazione dell’opera circa un anno.
Pietro Rossi
Pietro Rossi