NAPOLI. Soddisfazione per l'esito del provvedimento è stata espressa da GENNARO OLIVIERO (nella foto), capogruppo del partito Socialista per Sinistra e Libertà, che si era fatto in particolare promotore di due fondamentali interventi a favore del territorio casertano.Il primo riguarda il litorale domitio-flegreo: depurazione delle acque, ripascimento e, soprattutto, destagionalizzazione delle attività turistico-balneari per far fronte alla grave crisi del settore."Al fine di porre rimedio al fenomeno delle erosioni costiere- spiega GENNARO OLIVIERO- è stato previsto che la Giunta Regionale adotti entro il 30 giugno prossimo, un piano di ripascimento delle coste. Inoltre la Giunta Regionale, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge finanziaria, è autorizzata, sentita la competente Commissione Consiliare, in via prioritaria a finanziare i progetti di cui al Parco Progetti della Regione Campania inerenti la depurazione delle acque del litorale Domitio/Flegreo. Nelle more dell'attuazione degli interventi necessari ad ottenere impianti di depurazione compatibili con il riutilizzo delle acque reflue a scopo irriguo, la Regione si impegna a realizzare , lungo i canali artificiali con più elevato carico inquinante del litorale, condotte sottomarine attraverso le quali scaricare a fondale le portate di magra."Il finanziamento, fa notare l'esponente del PSE regionale, è a carico delle risorse FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).La giunta regionale poi al fine di contribuire far fronte al grave momento dovuto alla crisi economica generale, stabilisce che gli stabilimenti balneari del litorale Domitio/Flegreo usufruiscono in regime di minimis degli sgravi contributivi per gli oneri previdenziali sostenuti per ciascun dipendente nel periodo 1 maggio/31 agosto 2009. "Le strutture della zona- è previsto dalla legge- possono realizzare piscine, previo parere della sovrintendenza ai Beni Architettonici e dell'autorità demaniale. Al fine poi di promuovere la destagionalizzazione delle attività turistiche balneari- conferma OLIVIERO- è consentita la permanenza delle strutture balneari quali pertinenza dell'attività per l'intero anno solare".Il secondo provvedimento promosso e voluto dal consigliere regionale del PSE per Sinistra e Libertà, riguarda il sistema dei trasporti della provincia di Caserta con particolare riguardo all'annosa vicenda dell'ACMS. "Servizio- conferma GENNARO OLIVIERO- che già da questo mese (gennaio) sarà gestito in modo diretto dalla Regione Campania".Obiettivo di questo articolo della finanziaria è dare un servizio di trasporti degno di tale nome anche ai casertani. Un auspicio, quello dell'esponente Socialista di Terra di Lavoro, condiviso da tutte le forze politiche e sindacali casertane nonché dalla stessa amministrazione provinciale che aveva più volte chiesto un contributo diretto, in termini di gestione, all'ente Regione così come avviene in tutte le altre Province campane."Un ringraziamento va all'amministrazione commissariale della Provincia di Caserta che tanto ha fatto e che, stante l'esiguità di fondi a disposizione, nulla poteva fare di meglio.- dichiara GENNARO OLIVIERO - Le parole d'ordine della nuova gestione saranno ora celerità e vigilanza: celerità della provincia di Caserta- spiega OLIVIERO- che dovrà dare immediato riscontro alle disposizioni di legge affinché tutte le procedure burocratiche siano completate in tempi brevi aiutando il sistema e l'azienda dei trasporti casertana ad uscire dall'empasse in cui versano. E Vigilanza da parte delle forze politiche che, insieme a Regione e sindacati, realizzino un serio progetto operativo di rilancio aziendale per un efficiente servizio integrato dei trasporti".Un pensiero, infine, OLIVIERO lo rivolge a chi dirigerà la futura azienda di trasporti casertana: "Affinché - dice- non agisca come padrone della cosa ma indossi l'abito di chi è impegnato in favore della collettività per un servizio che è della gente e dove, i dipendenti siano considerati espressione di quella collettività e non meri strumenti di politiche di bilancio. Troppe volte- conclude GENNARO OLIVIERO- su di essi è stato infatti fatto cadere l'onere di una forse poco oculata scelta strategica ed economica aziendale". Ricordo a quanti non lo sappiano che non esistono piu' "I VECCHI PADRONI DELLE CORRIERE" ma esistono i contratti collettivi di lavoro nazionali (CCNL) che garantiscono i lavoratori e i loro diritti e disciplinano il rapporto di lavoro tra azienda e lavoratore stesso.
Fonte: Comuinicato Stampa