CASERTA. Verrà presentato sabato 30 gennaio alle ore 18 nella sede della Pro loco del Trivice in via Galatina a San Clemente (Ce) l’opera prima di Rosario De Simone dal titolo ‘Complotto contro Carlo di Borbone’. Un giallo storico, ambientato nel Regno di Napoli nel XVIII secolo, che porta in scena uno spaccato della vita di allora negli anni in cui a Caserta iniziavano i lavori per la realizzazione dell’imponente Reggia vanvitelliana. All’incontro con l’autore parteciperanno la parlamentare Giovanna Petrenga, il presidente della Pro loco Bartolo Corbo, la preside dell’Istituto comprensivo ‘Ruggiero’ Adele Vairo, il presidente dell’associazione culturale ‘Terra Nostra’ Pasquale Costagliola, lo storico Gerardo Zampella e l’editore Giuseppe Vozza.
Rosario De Simone, da venti anni funzionario della Commissione europea a Bruxelles, è nato a Napoli il 24 agosto 1955 ma ha vissuto a lungo a Caserta prima di trasferirsi all’estero.
Dalle note di copertina: ‘Il 20 gennaio 1752 fu posta la prima pietra per la costruzione della Reggia di Caserta. L'autore costruisce un avvincente giallo che vede tanti protagonisti reali e di fantasia. Il romanzo si dipana piacevolmente tra le varie azioni, senza che il lettore avverta il minimo sentore verso chi sarà colui che vorrà attentare alla vita del re Carlo di Borbone. Un'inchiesta sullo sfondo delle difficili relazioni diplomatiche tra il Regno di Napoli e l'Austria, mentre fervono i preparativi per l'organizzazione di una cerimonia epocale per la monarchia borbonica. Spicchi e spaccati di vita dell'alta aristocrazia napoletana, la descrizione dell'atmosfera della celebre taverna del Cerriglio, scene con gustosi dialoghi popolari, costituiscono delle vere e proprie gouaches che impreziosiscono il racconto, che con levità giunge all'epilogo, ma ... Carlo di Borbone vivrà e ...’.
Rosario De Simone, da venti anni funzionario della Commissione europea a Bruxelles, è nato a Napoli il 24 agosto 1955 ma ha vissuto a lungo a Caserta prima di trasferirsi all’estero.
Dalle note di copertina: ‘Il 20 gennaio 1752 fu posta la prima pietra per la costruzione della Reggia di Caserta. L'autore costruisce un avvincente giallo che vede tanti protagonisti reali e di fantasia. Il romanzo si dipana piacevolmente tra le varie azioni, senza che il lettore avverta il minimo sentore verso chi sarà colui che vorrà attentare alla vita del re Carlo di Borbone. Un'inchiesta sullo sfondo delle difficili relazioni diplomatiche tra il Regno di Napoli e l'Austria, mentre fervono i preparativi per l'organizzazione di una cerimonia epocale per la monarchia borbonica. Spicchi e spaccati di vita dell'alta aristocrazia napoletana, la descrizione dell'atmosfera della celebre taverna del Cerriglio, scene con gustosi dialoghi popolari, costituiscono delle vere e proprie gouaches che impreziosiscono il racconto, che con levità giunge all'epilogo, ma ... Carlo di Borbone vivrà e ...’.
Daniela Volpecina