Caserta. VENERDI 11 DICEMBRE presso l'OFFICINA TEATRO, via degli antichi platani, a San Leucio di Caserta alle ORE 20:30. Il presidente di “Macchina Da Presa”, Giovanni Santamaria, introduce una conversazione con Mena Moretta del comitato per l’acqua pubblica di Caserta. Alle ORE 21:00, Proiezione del film Il Rabdomante, IN UNA TERRA DI SICCITA’ LUI E’ LA VOCE DELL’ACQUA di Fabrizio Cattani. Il rabdomante è un altro esempio di film realizzato contro ogni legge economica (in compartecipazione). Immaginate un’atmosfera western a Matera, zona percorsa da tante troupe ma non in questa direzione. Qui abbiamo la presenza sotterranea dell’acqua, nascosta fonte di ricchezza trafugata da un potere criminale che tiene sotto controllo la terra e immobilizzati i contadini con le armi (niente di inventato). Ma un personaggio dotato di poteri (Pascal Zullino) può scoprire la vena più importante dell'acqua che scorre sottoterra (c'era sempre qualcuno nei paesi da chiamare quando si doveva scavare un pozzo) e, dono più forte, è in grado di salvare la vita a una ragazza dell'est comprata da un boss.
Il racconto è posto in una posizione «vicino al cuore»,come il titolo del primo film del regista, spazia nel paesaggio, attraversa le personalità dei personaggi lavorando su una tradizione rurale. Come nelle guerre selvagge dei fili spinati che faceva scontrare proprietari e cow-boys solitari in difesa dei piccoli allevatori nei film western, qui entra sempre in gioco l'eroe solitario in lotta contro il male. Il film ha vinto al Clorofilla film festival tre riconoscimenti per miglior film, miglior attore Pascal Zullino ed il premio assegnato da Johnny Palomba, l’autore delle recensioni in romanesco della casa editrice Fandango. Interverranno: Roberto Perrotti autore del libro “fontana tredici”, Giuseppe Devastato, pianista solista delle musiche del film.
Il racconto è posto in una posizione «vicino al cuore»,come il titolo del primo film del regista, spazia nel paesaggio, attraversa le personalità dei personaggi lavorando su una tradizione rurale. Come nelle guerre selvagge dei fili spinati che faceva scontrare proprietari e cow-boys solitari in difesa dei piccoli allevatori nei film western, qui entra sempre in gioco l'eroe solitario in lotta contro il male. Il film ha vinto al Clorofilla film festival tre riconoscimenti per miglior film, miglior attore Pascal Zullino ed il premio assegnato da Johnny Palomba, l’autore delle recensioni in romanesco della casa editrice Fandango. Interverranno: Roberto Perrotti autore del libro “fontana tredici”, Giuseppe Devastato, pianista solista delle musiche del film.
C.S.