Dopo il freddo e la neve, sono state le piogge cadute abbondantemente su tutto il centro-nord il 24 e il 25 dicembre a provocare forti disagi. Le situazioni più critiche si sono verificate in Liguria e Toscana, con allagamenti e frane che hanno interrotto strade provinciali e comunali.
In Toscana, Pisa, Lucca e Prato sono state le province più colpite dal maltempo. Rimane l'allerta in provincia di Lucca, dove il Serchio ha rotto gli argini in tre punti a Santa Maria del Colle e sono state evacuate 200 persone, che hanno passato la notte nei centri di accoglienza allestiti nelle province di Lucca e Pisa. Sulla A11 Firenze-Mare è stato chiuso il bivio con il Raccordo Lucca-Viareggio e il bivio con la Strada Statale 1 Aurelia, in entrambe le direzioni, per l'esondazione di un canale. Problemi anche nel ponente ligure, dove si sono verificati forti disagi alla circolazione a causa di numerose frane, che hanno colpito soprattutto le province di Imperia e Savona. Una frana ha costretto alla chiusura dell'Aurelia tra Alassio e Albenga, in provincia di Savona. Nello spezzino, sono rientrate in case le circa 500 persone evacuate in via precauzionale, a causa dell'esondazione del fiume Magra. Il rischio di esondazione dei fiumi resta alto anche in Emilia Romagna, dove vengono costantemente monitorati il Secchia, il Panaro e il Taro, mentre e' rientrata l'allerta per il Tagliamento e l'Isonzo, in Friuli Venezia Giulia. Diverse frane e valanghe hanno colpito la Lombardia. Una slavina ha bloccato la statale 131 a Livigno, mentre su tutto l'arco Alpino resta forte il rischio di valanghe, dopo le nevicate abbondanti dei giorni scorsi e il repentino rialzo delle temperature. Anche Venezia è stata interessata dall'ondata di maltempo: l'acqua alta ha raggiunto i 145 centimetri. La situazione Dalla mattinata di oggi, in miglioramento la situazione sulle regioni centro-settentrionali, mentre nelle regioni centro-meridionali è in arrivo una nuova perturbazione dal Mediterraneo occidentale. Il maltempo interesserà dapprima la Sardegna e successivamente le regioni tirreniche peninsulari centro-meridionali, determinando condizioni di spiccata instabilità. Sulla base dei modelli disponibili il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede dalla mattinata di oggi, sabato 26 dicembre 2009, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale di forte intensità sulla Sardegna, in estensione nel corso della giornata su Campania e regioni centro meridionali. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da forti raffiche di vento e fulmini. Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di Protezione civile.
L’evoluzione delle condizioni meteorologiche viene aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica. Raccomandazioni per chi viaggia Alla luce delle previsioni meteorologiche, raccomandiamo prudenza nell'attraversamento dei corsi d'acqua e sulle strade che corrono parallele alla costa e ai fiumi e torrenti. Inoltre, in vista di un possibile aumento del traffico legato alle festività natalizie, consigliamo a chi ha in programma spostamenti lungo la rete stradale e autostradale di: • informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire attraverso i normali canali dedicati; • verificare le buone condizioni generali del veicolo; • avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità o montare pneumatici da neve; • usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio; • moderare la velocità e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria; • evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli; • prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d’acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida; • evitare l’uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
In Toscana, Pisa, Lucca e Prato sono state le province più colpite dal maltempo. Rimane l'allerta in provincia di Lucca, dove il Serchio ha rotto gli argini in tre punti a Santa Maria del Colle e sono state evacuate 200 persone, che hanno passato la notte nei centri di accoglienza allestiti nelle province di Lucca e Pisa. Sulla A11 Firenze-Mare è stato chiuso il bivio con il Raccordo Lucca-Viareggio e il bivio con la Strada Statale 1 Aurelia, in entrambe le direzioni, per l'esondazione di un canale. Problemi anche nel ponente ligure, dove si sono verificati forti disagi alla circolazione a causa di numerose frane, che hanno colpito soprattutto le province di Imperia e Savona. Una frana ha costretto alla chiusura dell'Aurelia tra Alassio e Albenga, in provincia di Savona. Nello spezzino, sono rientrate in case le circa 500 persone evacuate in via precauzionale, a causa dell'esondazione del fiume Magra. Il rischio di esondazione dei fiumi resta alto anche in Emilia Romagna, dove vengono costantemente monitorati il Secchia, il Panaro e il Taro, mentre e' rientrata l'allerta per il Tagliamento e l'Isonzo, in Friuli Venezia Giulia. Diverse frane e valanghe hanno colpito la Lombardia. Una slavina ha bloccato la statale 131 a Livigno, mentre su tutto l'arco Alpino resta forte il rischio di valanghe, dopo le nevicate abbondanti dei giorni scorsi e il repentino rialzo delle temperature. Anche Venezia è stata interessata dall'ondata di maltempo: l'acqua alta ha raggiunto i 145 centimetri. La situazione Dalla mattinata di oggi, in miglioramento la situazione sulle regioni centro-settentrionali, mentre nelle regioni centro-meridionali è in arrivo una nuova perturbazione dal Mediterraneo occidentale. Il maltempo interesserà dapprima la Sardegna e successivamente le regioni tirreniche peninsulari centro-meridionali, determinando condizioni di spiccata instabilità. Sulla base dei modelli disponibili il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede dalla mattinata di oggi, sabato 26 dicembre 2009, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale di forte intensità sulla Sardegna, in estensione nel corso della giornata su Campania e regioni centro meridionali. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da forti raffiche di vento e fulmini. Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di Protezione civile.
L’evoluzione delle condizioni meteorologiche viene aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica. Raccomandazioni per chi viaggia Alla luce delle previsioni meteorologiche, raccomandiamo prudenza nell'attraversamento dei corsi d'acqua e sulle strade che corrono parallele alla costa e ai fiumi e torrenti. Inoltre, in vista di un possibile aumento del traffico legato alle festività natalizie, consigliamo a chi ha in programma spostamenti lungo la rete stradale e autostradale di: • informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire attraverso i normali canali dedicati; • verificare le buone condizioni generali del veicolo; • avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità o montare pneumatici da neve; • usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio; • moderare la velocità e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria; • evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli; • prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d’acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida; • evitare l’uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.
c.s.