PIEDIMONTE MATESE. E’ la questione che sta agitando il dibattito locale da circa tre anni quella del cosiddetto centro commerciale su cui, da ultimo, c’è stata l’interpellanza parlamentare del senatore ed ex sindaco Carlo Sarro (Pdl) oggetto di vicende giudiziarie sul piano amministrativo( l’udienza relativa ai lavori del centro commerciale è fissata per il 7 aprile) e penale( da ultimo il dissequestro dell’immobile e dell’area,ex cotonificio, in via Canneto nella foto). Il comune è stato commissariato dalla regione ed il Siad-piano commerciale è stato approvato e pubblicato. E da quella interpellanza replica l’avvocato Carlo Grillo, difensore della Seri e della Gestcom1 titolare del costruendo centro polivalente. «Leggendo l’interpellanza, il senatore Carlo Sarro sembra dire che l’approvazione del Siad avvantaggi i progetti della Seri spa. Allo stato invece è pacifico che la Seri può portare a termine il progetto solo perché il Gip presso tribunale ha disposto il dissequestro di tutto il complesso. Questo provvedimento è stato assunto all’esito di un incidente probatorio e di una consulenza tecnica di ufficio. Il docente universitario di urbanistica Michelangelo Russo ha esaminato tutta la documentazione amministrativa, trovandola pienamente conforme a tutta la normativa in vigore e coerente con tutte le altre autorizzazioni concesse per il mutamento di destinazione dal comune nei dieci anni precedenti. In particolare ha esaminato tutte le autorizzazioni comunali rilasciate nella zona urbanistica D che è la sessa dove insiste il complesso Seri, evidenziando che esse sono state tutte autorizzate con la stessa procedura amministrativa usata dal comune per la Seri.Dette attività, ha sottolineato Russo, hanno determinato una irreversibile destinazione commerciale dell’intera zona anche per l’assenza di qualsiasi attività commerciale nella zonaD1( commerciale). Sulla scorta di questa consulenza il Gip Baldassare non ha ravvisato profili di illegittimità nemmeno sul piano amministrativo e che, al contrario, gli interventi assentiti e realizzati sono perfettamente in linea con la normale evoluzione urbanistica del sito e con la più ragionevole trasforma- zione già in atto nell’assetto complessivo del territorio. Questi i motivi per i quali anche la Seri può portare al termine il progetto”. Il senatore fa riferimento anche alla singolarità del commissariamento. Grillo: “ è pacifico che il ritardo nell’omessa approvazione sia insopportabile e debba essere addebitato alle precedenti amministrazioni comunali né si comprende come si possa giustificare la palese omissione con la circostanza che la maggior parte dei comuni è stato inadempiente e solo quello di Piedimonte è stato commissariato. E’ ovvio constatare nel caso specifico che vi è stata una diffida dalla Gestcom1 per cui se la regione non avesse provveduto a commissariale l’ente, sarebbe stato il Tar a farlo su ricorso della società. L’espresso riferimento, nell’interpellanza del senatore Sarro, alla Seri ed alla Gestcom 1 lascia pertanto ritenere la che stessa sia dettata più che da motivi di rispetto della legge dall’intenzione di colpire e danneggiare dette società e la prova è data dalle seguenti considerazioni. Il senatore ed avvocato Sarro ha patrocinato il ricorso al tar degli operatori economici contro il provvedimento amministrativo concesso dal comune alla Seri; il senatore Carlo Sarro ha sottoscritto e ratificato le denunce alla procura ed infine ha sottoscritto quale consigliere di minoranza il ricorso al tar avverso la nomina del commissario. Ultima osservazione sul comportamento tenuto dall’attuale amministrazione che avrebbe dovuto e dovrebbe attaccare l’opposizione per il ritardo conseguito nella realizzazione del progetto Seri che a regime dovrebbe comportare l’assunzione di 80 unità lavorative che ina una situazione socio economica come quella di Piedimonte Matese rappresentano indubbiamente un’opportunità irripetibile e da porre in essere al più presto».
Michele Martuscelli