14 novembre 2009

PARLARE DI DIO CON IL CHRISTIAN REGGAE.


Don Marco Balzan, 44 anni, polesano, prete della Diocesi di Adria-Rovigo da19 anni, 8 dei quali vissuti da missionario "fidei donum" nel nord-est delBrasile. Da anni ti dedichi alla musica reggae. Dalla tua ricca esperienza espiccata vena artistica musicale, con la Band Tribù di Yahweh, hairecentemente realizzato il CD "RIVELAZIONE".

Come è nato questo nuovo lavoro musicale sulla Bibbia?

Due anni fa mi è balenata questa idea: "Perché non cantare il messaggiobiblico in reggae?". Mi sembrava impossibile riuscirvi. Ho trovato moltedifficoltà e mi ci è voluto molto tempo per impostare questo nuovo lavoro.Nel 2005, tornato dal servizio missionario in Brasile, contaminato dalla ricchissima espressione musicale di quel popolo, avevo composto la S. Messain reggae, e vedevo che chi l'ascoltava rimaneva attratto dal ritmo e dalmessaggio. Mi ero fatto molta esperienza grazie al successivo cd sperimentale il reggae della liberazione dalle forti tematiche sociali egrazie all'amicizia che avevo stretto con musicisti straordinari in questogenere musicale. Sentivo di voler tornare a comunicare la mia esperienza difede, ma al tempo stesso realizzare qualcosa di originale e significativo.

Ma chi fa reggae non è "rasta"?

Non tutti. Non possiamo legare uno stile musicale, come espressioneartistica, ad una religione o filosofia spirituale, come quella delRastafarismo. Vivere la Parola di Dio è liberante, bellissimo, ma è unagrande sfida per tutti. Nel mondo rasta, reggae,- come anche tra noicattolici - la Bibbia è a volte interpretata male o dimenticata. Pur riccodi valori, fede e speranze, in questo mondo che vibra in levare, si sentonopurtroppo anche messaggi xenofobi, distruttivi, violenti, apocalittici,deresponsabilizzanti, contro la Chiesa, che falsano il vero volto di Dio,incentivano all'uso di droghe, soprattutto la marijuana, e confondono moltigiovani.

Per esempio?

Per esempio cerco di far chiarezza sulla fede in Gesù di Nazaret trasmessacidalla Bibbia. Molti fratelli e amici cristiani “rasta”, dei quali rispettoprofondamente la fede, credono che la fine del mondo sia già cominciata,vista la corruzione e i conflitti che si assistiano oggi, credono che Gesùsia già ritornato la seconda e definitiva vota nel principe etiope Ras Tafari, incoronato imperatore nel 1930 e che si auto proclamò Haile Selassie, Rei dei Re, Signore dei Signori, Leone conquistatore della tribùdi Giuda, discendente diretto di Salomone. Certamente Selassie fu unpolitico straordinario, un sovrano illuminato, e possiamo considerarlo il padre dell'Africa moderna contro il potere imperialista europeo. Nel cdc anto invece il messaggio biblico che in Gesù di Nazaret trova la sua pienarivelazione, confermata dalle profezie, dai suoi miracoli, dalle sue parole,e dalla sua morte e risurrezione, fede trasmessaci dagli Apostoli e dai Padri e vissuta nella comunità dei credenti lungo la storia. Canto la fede nell'attesa della seconda e definitiva venuta di Gesù Cristo, vero Dio evero Uomo, Figlio Unigenito del Padre, che verrà nella gloria alla fine deitempi. Canto l'impegno che ciascuno di noi deve assumersi nel continuare acostruire il Regno di Dio e la sua giustizia, Regno già presente tra noi, manon ancora definitivamente compiuto, perché questo cielo e questa terrasaranno i nuovi cieli e la nuova terra.

Cosa allora vuoi trasmettere con questo cd?

Cerco di coinvolge l’ascoltatore nel mistero più profondo della vita e dellastoria: dall’origine al destino ultimo. Provo a trasmettergli quello che ifigli del popolo di Dio, Israele, hanno vissuto nel loro lungo cammino difede: schiavi, stranieri ed esuli in cerca di liberazione e felicità; farglisentire quello che io ho trovato nel Vangelo: il senso della vita. Questo cdcredo abbia una grande forza comunicativa: apre il cuore al Dio, SilenzioInfinito, fattosi Parola, alla bellezza del messaggio di Gesù di Nazaret,alla pienezza della vita e dell'amore. I testi e le melodie sono cariche disentimenti e speranza, ti fanno sentire in contatto diretto con le Personevive e autentiche della Trinità; ma soprattutto ti invitano all’amore delprossimo e al dono di te stesso.Musicalmente ci sono delle novità e delle partecipazioni molto interessanti.Penso proprio di sì. Strumenti acustici, voci liriche, ritornelli in latino,armonie in continua evoluzione, susseguirsi di risposte corali: ecco alcunidegli ingredienti originali. C’è poi la partecipazione straordinaria diprestigiosi musicisti polesani come Marco Schiavon all’oboe, Francesca Milanalla viola, Elda Pighin al flauto, la soprano Alice Chinaglia, le sorellecoriste Emanuela e Ilaria Carretta, il basso croato Vladimir Jurlin, e deimigliori strumentisti bahiani, come il bassista Luciano, il chittarrista Jaí, il batterista Rafael, il percussionista Elias e il saxofonista Hildison, il trombettista Elder e Hidilson al trombone. Sono riconoscente algrande lavoro artistico di Hílario, fonico e tastierista veramenteeccezionale dello studio Attitude di Salvador, dove tra gennaio e febbraio2008 ho passato molto tempo per la registrazione.

Insomma, per concludere, cosa vuoi dire?

Grazie a Yah! Per avermi ispirato e guidato nel dare alla luce quello cheper me è un miracolo, un capolavoro. Ringrazio tante persone e amici che mihanno sostenuto e hanno lavorato con me a questo cd, in particolare tutti imusicisti della Tribù di Yahweh. Li vorrei ricordare: Matteo Balzan albasso, Angelo Malaspina alla batteria, Federico Antonioli alle chitarre,Michele Pavanello al piano, Germano Balzan alle tastiere, Elda Pighin al saxtenore e al flauto, Marino Tiberio e Ruggero de Piccoli alle trombe, e levocaliste: Miriam Baccaglini, Barbara Maniero, Ilaria ed Emanuela Carretta.Insieme stiamo portando avanti questo progetto musicale e sociale che cipermette di aiutare la scuola dell’infanzia “Casa solidària” in un bairropovero di Vittoria da Conquista e alcuni studenti universitari del sertão.Vorrei concludere con l’ultimo Oracolo di Yah: “La Parola!!! La miaParola!!! Si è fatta carne!!! Ascoltala! Ascoltala! È la Parola. È la miaParola.


c.s.