CELLOLE. Ma che fine ha fatto il centro di aggregazione giovanile? O il Forum dei giovani? Fuggiti entrambi all'estero insieme ai diversi giovani migranti partenti da Cellole? Sono domande abbastanza basilari in una situazione di totale crisi, sia in senso occupazionale sia in senso culturale ed economica. Il territorio cellolese sta divenendo con il tempo il padre di una fetta importante delle forze armate italiane, visto che la stragrande maggioranza dei giovani locale decide di partire per il “fronte” in cerca di futuro migliore. Eppure qualche tempo fa si parlò di iniziative a favore dei giovani locali, sia sul fronte culturale sia sul fronte della partecipazione alla sfera decisionale della comunità. Due strumenti erano stati palesati dal consigliere delegato alle Politiche giovanili Giovanni Venturino (nella foto)ovvero quello del centro di aggregazione giovanile e quello del Forum dei giovani. Se sul secondo fronte ci si è fermati alle bozze preliminari o alla discussione informale, sul primo si era approdati a qualcosa di ben più solido. Il Comune di Cellole, salvo errori madornali, decise di prendere in locazione alcuni locali ove intrattenere i giovani residenti locali e formarli ad un futuro sociale migliore di quello proveniente dalla cultura di strada. La pubblicità preliminare è andata dissolvendosi ed allo stato attuale non si conosce molto della realtà del centro di aggregazione giovanile. Sul secondo fronte, quello del Forum dei giovani, basti ricordare la crescente età media dei consiglieri comunali in carico per capire la situazione. Il più giovane, l'ingegner Giovanni Freda, veleggia sulla trentina e ci sono alcuni prossimi ai sessant'anni (per tacere delle numerose legislature sulle spalle di ogni rappresentante del popolo, fatto salva qualche eccezione). Il Forum dei giovani potrebbe cambiare la tendenza oppure rappresentare un rilancio di tutte le attività associative locali, sull'impronta di quanto svolto dai giovani di Roccamonfina in cui funziona un Forum apposito e dove si svolgono attività interessanti ogni anno.
Elio Romano