Piedimonte Matese. Nella mattinata di venerdi 16 ottobre, una delegazione composta dall'On. Enzo Rivellini (Eurodeputato e Consigliere Regionale del PdL), dal Consigliere Regionale del PdL On. Angelo Polverino, dal Capogruppo del PdL nella città di Piedimonte Matese Giovanni Ferrante, dall'Assessore del Comune di San Gregorio Matese Antonio Mallardo, ha visitato l'Ospedale civile di Piedimonte Matese (nella foto). Accompagnati dal Direttore Sanitario dell'azienda ospedaliera, dott. Alessandro Accinni e dal dott. Giulio Liberatore, i componenti la delegazione hanno visitato numerosi reparti dell'Ospedale, incontrando il personale medico e paramedico, e verificando le condizioni strutturali ed organizzative di ciascun reparto. L'On. Rivellini ha voluto conoscere le principali problematiche e le numerose carenze segnalate dal Direttore sanitario e dal personale medico responsabile in ciascun reparto. L'intera delegazione si è soffermata, in modo particolare, presso il reparto di Oncologia per accertare la grave carenza di personale medico e l'urgenza di una ristrutturazione logistica che possa consentire la necessaria funzionalità e la migliore assistenza ai numerosi pazienti che sono costretti a ricorrere alle necessarie terapie oncologiche. Immediata la disponibilità e l'impegno degli On. Rivellini e Polverino che hanno prontamente sollecitato telefonicamente il Commissario dell'Asl CE, dott. Gambacorta, ottenendo la disponibilità ad intervenire per la risoluzione di quanto denunciato. Inoltre, su sollecitazione del Direttore sanitario, il Consigliere Regionale On. Polverino ha assunto l'impegno di intervenire per la risoluzione degli ostacoli che hanno impedito, fino ad ora, all'azienda ospedaliera di Piedimonte Matese di utilizzare i circa 3 milioni di euro destinati alla ristrutturazione dell'azienda e che giacciono ancora inutilizzati nelle casse della Regione Campania. L'incontro si è concluso con l'ulteriore impegno ad interessare gli organi competenti affinchè si provveda tempestivamente a dotare l'azienda ospedaliera di una nuova TAC, atteso che quella in uso da ben 17 anni è da considerarsi obsoleta.
Fonte: comunicato stampa