NAPOLI. Il secondo appuntamento dell’Autunno musicale della Nuova Scarlatti (nella foto) all’Auditorium RAI, (domenica 1 novembre, ore 21), propone Destinazione del sangue, una nuova opera poetico-musicale sulla figura di San Paolo nell’anno delle celebrazioni a lui dedicate (già accolta con grande favore in molte città italiane da Vicenza a Roma, le cui musiche sono state incise dalla Nuova Scarlatti per la Stradivarius).Parole e musica si alternano rievocando gli ultimi momenti della vita di Paolo come quelli di un uomo di oggi, un migrante del nostro mondo globale – sospeso tra disperazione e speranza - in viaggio in treno verso Roma, un viaggio che si fa anche suggestivo itinerario dell’anima, tra illuminazioni, ricordi, visioni. I versi plastici e comunicativi di Davide Rondoni, uno dei più significativi poeti italiani del momento, affidati alla voce del noto attore Enzo Salomone, si alternano con le invenzioni sonore del giovane compositore friulano Cristian Carrara che, partendo da alcune semplici cellule musicali, investono con sapienza tutte le risorse espressive dell’orchestra, inseguendo le svolte della vicenda del santo, le luci, le ombre, i contrasti. Una trama sonora coinvolgente come un film. Destinazione del sangue sarà introdotta da due suggestive metamorfosi musicali del mago del tango argentino, Astor Piazzolla, un tango lento che diventa preghiera - un’Ave Maria, per il clarinetto solista di Gaetano Russo – e un altro serrato e incalzante in forma di fuga. Dirige la Nuova Scarlatti per l’occasione Flavio Emilio Scogna, una delle figure più rilevanti dell’odierno panorama musicale italiano che si divide equamente tra podio e composizione. Il concerto, dedicato alla memoria di Padre Luigi Saccone, cappellano militare della RAI di Napoli, scomparso quest’estate in un tragico incidente in mare, è stato realizzato grazie al contributo di Napoli Sociale e del Centro Servizi per il Volontariato di Napoli. ”Arte, cultura ed impegno sociale si fondono e si compenetrano in questo concerto - afferma Pasquale Orlando, presidente di Napoli Sociale e delle Acli partenopee - Andiamo verso la fine delle celebrazioni paoline e non poteva esserci, a Napoli, conclusione migliore. La storia di San Paolo può essere di monito e di esempio per la nostra comunità: la sua conversione e la sua rinascita in Cristo evocano il riscatto civile di cui si sta rendendo protagonista Napoli”.
C.S.