BAIA LATINA. Dure accuse di immobilismo amministrativo, ad opera del gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” di cui è capo gruppo Michele Santoro (nella foto), sono piovute sull’operato dell’Amministrazione Comunale di Baia e Latina, durante i lavori del Consiglio Comunale tenutesi per l’approvazione di importanti argomenti tra i quali la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli riequilibrio di bilancio ai sensi dell’articolo 193 del testo unico del 2000. A parere del capo gruppo Michele Santoro il Consiglio Comunale, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 193 del decreto legislativo 267/2000, deve soprattutto effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, e quindi giudicare l’esecutivo per quello che è stato in grado di realizzare. Lo stato di realizzazione generale dei programmi, inteso come il rapporto tra lo stanziamento globale previsto in bilancio e il corrispondente volume di impegni assunti nella prima parte dell’esercizio finanziario, è quindi l’elemento da considerare per giudicare la capacità dell’Ente di raggiungere i propri obiettivi di programma. Ebbene dall’analisi del quadro riassuntivo, dello stato di realizzazione dei programmi 2009, riportati nella tabella a pagina 12 e 13 della ricognizione sui programmi 2009 e sugli equilibri di bilancio, emerge una situazione drammatica e vergognosa della incapacità della Giunta Municipale di realizzare i programmi previsti. Infatti i programmi effettivi di spesa sono pari all’8,56 % contro all’ 8,83 % dell’anno precedente di quanto previsto, in particolare per quanto riguarda la pubblica istruzione è pari al 2,93 %, per quanto riguarda la viabilità e trasporti è pari al 1, 79 %, per quanto riguarda il territorio e l’ambiente è pari al 1,76 % per il settore sociale è pari al 11,41 %, ed infine per quanto riguarda sport e ricreazione è pari al 2,11 %. . Questa è la dura e cruda realtà, dello stato di realizzazione dei programmi, che l’Amministrazione di Baia e Latina è stata capace di realizzare e che ha portato all’esame del Consiglio comunale per l’approvazione. Questo contrariamente a quanto qualcuno ci vorrebbe far credere, dichiara Michele Santoro, è quello che siete stati capace di realizzare nel corso dell’esercizio finanziario, ed è quello per il quale dovete essere giudicati sia da questo consiglio che dalla nostra collettività. In sintesi, continua Michele Santoro, noi consiglieri, dobbiamo giudicare quello che siete stati capace di programmare in questo scorcio di esercizio finanziario, cioè dobbiamo giudicare la realizzazione dei programmi in base alle poste di bilancio, cioè dobbiamo analizzare la vostra incapacità di gestione. Si proprio incapacità visto i risultati che ci sono stati sottoposti per l’approvazione. Mentre i cittadini hanno il dovere di giudicarvi per tutto quello dovevate fare nell’interesse collettivo e non avete fatto. In sostanza dovete anche essere giudicati per l’impegno profuso nella realizzazione dei programmi che voi stessi avete dichiarato di voler realizzare. Nel documento allegato alla proposta di deliberazione si legge testualmente: “Lo stato di realizzazione generale dei programmi, inteso come il rapporto tra lo stanziamento globale previsto in bilancio e il corrispondente volume d’impegni assunti nella prima parte dell’esercizio, è quindi uno degli elementi da considerare per giudicare la capacità dell’ente di raggiungere i propri obiettivi di programma”. La tabella riporta l’elenco dei principali investimenti previsti in questo esercizio e mostra l’importo dell’opera, il finanziamento già reperito, unitamente all’indicazione delle opere collocate in momentaneo “parcheggio”, in attesa di reperire le necessarie coperture finanziarie” , quindi vi invito a prendere visione della tabella da voi riportata nell’allegato alla proposta di deliberazione per rendervi conto che nel 2009 non sono previsti investimenti, in definitiva non avete previsto di finanziare nessuna opera pubblica. Ecco questo è quello che ci avete sottoposto per l’approvazione, questo è quello per il quale vi dobbiamo giudicare, questo è quello che siete stati capace di fare cioè niente. Ed allora, conclude duramente Michele Santoro, invece di chiedere a questo consiglio di approvare il nulla, perché non chiedete scusa ai cittadini di Baia e Latina per tutto quello che non siete stati capace di fare nell’interesse della nostra collettività e prendere l’unica vera e seria decisione nell’interesse di tutti in modo da evitare altri irreparabili danni alla nostra comunità ? In termini pratici perché non compite un atto, di grande dignità politica, come già hanno fatto in passato altri due assessori ?
Pietro Rossi
Pietro Rossi
(foto Mario Merola)