SESSA AURUNCA. Il sindaco Luciano Di Meo ha affermato che è alla ricerca di una "maggioranza consiliare" e se non la trova firmerà le dimissioni irrevocabili per l'inizio della settimana prossima. La riflessione richiede di capire bene chi siano i consiglieri disposti a portare avanti l'attività amministrativa, visto che il sindaco conta solo sui sei consiglieri del Partito democratico (la gran parte ex diessini). Il Partito socialista è indeciso se appoggiare il primo cittadino e nella serata di ieri pare abbia discusso l'argomento (eventuali esiti saranno disponibili solamente da oggi), ma in ogni caso non è decisivo con i suoi due consiglieri. L'eventuale ingresso dei socialisti porterebbe la quota totale a otto, mancano almeno due consiglieri per poter proseguire (il Consiglio comunale è formato da 21 eletti compreso il sindaco). Chi può essere? Il gruppo formato da Emilio Pecunioso, Basilio Vernile (già presidente consiliare) e Bartolomeo Festa all'opposizione pare non sia disposto a lasciare i banchi ove siedono attualmente. I consiglieri del Popolo delle Libertà, cinque in tutto, sicuramente non aderiranno ad una coalizione ex centrosinistra preferendo andare ad elezioni anticipate per giocarsi una possibile vittoria finale. Rimangono solamente "Liberi e Forti" con capogruppo Simone Capezzuto, anch'essi in riunione nella giornata di ieri. Proprio "Liberi e forti" ha mostrato i muscoli con il sindaco Di Meo nella giornata del primo settembre scorso, dichiarandosi apertamente in opposizione e lasciando la coalizione priva del sostegno numerico necessario. Abbiamo contattato Capezzuto nella serata di ieri, prima che la riunione avesse luogo, e gli abbiamo chiesto delucidazioni. Nella situazione attuale, qual'è la posizione del gruppo Liberi e Forti" e come vi muoverete nelle prossime ore? "Noi abbiamo preso una posizione ben precisa. Noi siamo abituati a muoverci in gruppo, stasera abbiamo una riunione di gruppo" (nel briefing si decideranno le prossime mosse consiliari). Ovvero? "Siamo un gruppo consiliare indipendente e stiamo all'opposizione". Ovviamente eventuali cambiamenti di rotta saranno resi noti nella giornata odierna da parte dei vari partiti e movimenti civici interessati.
Elio Romano