15 aprile 2009

Linee guida del Piano di Gestione delle risorse Idriche.


Caserta – Si terrà oggi oggi mercoledì 15 aprile a partire dalle ore 9.30, presso la sede dell'Autorità di Bacino, un confronto aperto alla stampa per presentare le linee guida del Piano di Gestione delle risorse Idriche.'"Il Piano di Gestione rappresenta una importante occasioni di confronto e pianificazione del territorio per la definizione di azioni finalizzate ad un corretto uso delle acque ed un'amministrazione oculata del "bene acqua", al fine di preservarne il diritto per la nostra e soprattutto futura generazione, sottolinea il Segretario Generale, Vera Corbelli. Particolare rilievo assume la fase di partecipazione e consultazione pubblica come previsto dalla normativa comunitaria, affinche' costruisca un processo di pianificazione condiviso e partecipato. Un confronto che si apre con il primo Forum che si terrà mercoledì 15 aprile a partire dalle ore 9.30, presso la sede dell'Autorità, ex saint gobain, un confronto aperto alla stampa anche per presentare le linee guida del Piano di Gestione delle risorse Idriche. Interverranno in qualità di portatori di interesse per il processo di partecipazione pubblica relativo alla realizzazione del Piano di Gestione: Ministero dell'Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Ministero dello Sviluppo Economico; Comitato per la Vigilanza sull'uso delle risorse idriche, Protezione Civile Nazionale, Corpo Forestale dello Stato, Unione delle Provincie e dei Comuni delle sette regioni coinvolte (Campania, Lazio, Basilicata, Calabria, Puglia, Molise e Abruzzo), Le Associazione Regionali delle Bonifica, Irrigazione e Miglioramenti, Bacini Interregionali (Sele, Sinni e Noce, Bradano, Saccione, Fortore e Biferno, Ofanto, Lao, Trigno, Bacini Regionali della Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Molise, le Agenzie per l'Ambiente delle regioni interessate, le Ato, il Cnr, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Enea, Federparchi, Federmabiente, Federconsumatori, Wwf, Gruppo 183, Italia Nostra, Agenda 21, Legambiente, Greenpeace, Cia, Coldiretti e Confagricoltura, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Enel.

Fonte : comunicato stampa