Baia Latina. L’Amministrazione Comunale di Baia e Latina, ha dichiarato Michele Santoro (nella foto) leader della Lista “Uniti per Baia Latina” anche per questo anno, non ha smentito se stessa e l’azione di aumento indiscriminato delle tasse che sta portando avanti dal 2006 a danno dei cittadini. Infatti, sebbene nel 2005 il Consiglio comunale abbia approvato l’affidamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani al Consorzio CE 1 adducendo motivi di economicità a vantaggio dei cittadini dichiarando esplicitamente che l’affidamento a terzi avrebbe consentito al Comune di non aumentare per alcuni anni le tariffe praticate. Ebbene, dal 2007 ad oggi, non solo sono state riviste in aumento le tariffe per la raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ma, in due anni addirittura la tariffa ha subito un incremento del 71,25 % in cambio di un servizio ai cittadini praticamente nullo. Il contratto di affidamento del servizio, prevede la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, cosa che di fatto non avviene dal dicembre 2007 cosi come comunicato per iscritto dal Sindaco al Consigliere Michele Santoro Capo gruppo consiliare di “Uniti per Baia e Latina”. In un momento di grande difficoltà economica delle famiglie italiane ed in particolare quelle di Baia e Latina, appare del tutto fuori luogo deliberare un ulteriore aumento della tariffa per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani del 21,75 % quando invece la differenziata non viene effettuata e quando forse vi è una notevole evasione diretta o indiretta del tributo dovuto senza che l’Amministrazione comunale prende i dovuti provvedimenti a tutela degli onesti cittadini contribuenti. Sarebbe stato molto meglio e più equo per tutti procedere alla verifica della eventuale evasione della tassa in modo da attuare il principio di equità fiscale “pagare tutti per pagare di meno”. Invece l’Amministrazione comunale di Baia e Latina con deliberazione di Giunta Municipale del 26 febbraio scorso, pur prevedendo una evasione per circa 18.500 mq per le unità immobiliari adibite ad abitazioni private e per circa 1.500 mq per i locali adibiti ad attività produttive (bar, ristoranti, negozi, ecc.), non ha trovato altra soluzione di ripartire su tutti i cittadini l’imposizione dell’aumento della tassa. Considerato che i nuclei familiari di tutto il Comune di Baia e Latina assommano a circa 500, significa che 18.500 mq di evasione contributiva equivalgono a circa 200 unità abitativa che equivale ad una ogni due nuclei familiari che veramente sembra una enormità. Per questi motivi il Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina” nei giorni scorsi ha depositato presso il protocollo del Comune una mozione ad oggetto: “servizio raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani – REVOCA AFFIDAMENTO” con l’intento di sottoporre all’esame del Consiglio Comunale la revoca dell’affidamento del Servizio al Consorzio CE 1 per inadempienze contrattuali. La richiesta è motivata anche dal fatto che il Comune ha contestato al Consorzio l’emissione di alcune fatture per servizi non resi nell’anno 2007 e 2008 e che comunque in sede di contraddittorio il Comune si è visto riconosciuto il minor debito verso il Consorzio. Il Gruppo di Minoranza “Uniti per Baia e Latina” si interroga anche sul fatto che sebbene sia stato riconosciuto al Comune un debito inferiore per servizi non resi, e quindi nell’anno 2007 e 2008 ha avuto un costo del servizio inferiore a quanto riscosso dai cittadini, non riusciamo a comprendere il motivo per il quale non viene effettuato il dovuto e sacrosanto rimborso ai cittadini.
Pietro Rossi
Pietro Rossi