ALVIGNANO – Francesco Landolfi (nella foto) trentuno anni. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali e con una passione, il canto. Un talento che ha scoperto fin da piccolo e che ha approfondito frequentando il Conservatorio di Benevento, dove nel 2003 ha conseguito il diploma, e lezioni private con celeberrimi maestri quali Silvano Pagliuca, Simone Alaimo, Elisabetta Fiorillo, Regina Resnik e Marilena Laurenza. Dalla sua prima opera, il “Falstaff” al Teatro Comunale di Treviso, sono trascorsi anni di viaggi e di perfezionamenti, di sacrifici ma anche di soddisfazioni e successi. L’ultimo ieri, a Spoleto nell’ambito della 63esima edizione del Concorso per Giovani Cantanti Lirici. Il baritono di Alvignano Francesco Landolfi è stato decretato vincitore da una giuria internazionale, una commissione presieduta dal tenore Luis Alva e composta dal soprano Eva Marton, dal baritono Renato Bruson, dai direttori d’orchestra Mats Liljefors e Michelangelo Zurletti, dal tenore Ki-Chun Park, dal rappresentante della Fondazione Festival dei Due Mondi Alessio Vlad e da Carlo Donadio del Teatro dell’Opera di Roma. Un trionfo per il baritono di Alvignano in uno dei concorsi più antichi e importanti a livello internazionale, un concorso che ha “laureato” negli anni molti tra i maggiori cantanti lirici, ricordiamo Franco Corelli, Cesare Valletti, Antonietta Stella, Leo Nucci, Giuseppe Sabbatini, Anna Moffo e tantissimi altri e che gli permetterà il debutto nella Stagione Lirica di Spoleto e dell’Umbria, esibizioni in tournée e trasferte internazionali grazie agli accordi di collaborazione che il Teatro Lirico Sperimentale ha sottoscritto con Istituzioni e Teatri stranieri. Il traguardo d’oro di Spoleto è giunto ad un mese dalla vittoria del primo premio del 60esimo concorso per Giovani Cantanti Lirici d’Europa “As.li.co” di Como. Una medaglia d’oro - Francesco Landolfi era l’unico italiano tra i maschi finalisti - che gli consentirà di vestire i panni di Marcello ne “La Boheme” di G. Puccini che debutterà tra settembre e ottobre 2009 nei teatri di Como, Pavia, Brescia e Cremona. Un’agenda fitta di impegni, dunque, per l’artista dell’Alto Casertano. Gli appassionati di musica, i familiari, gli amici e i tantissimi concittadini che lo “adorano”, potranno vederlo “all’opera” a Rai Uno, domenica 29 marzo. Il baritono parteciperà infatti a “Domenica In” dalle 18 alle 20, nella fascia dedicata alla lirica condotta da Pippo Baudo e musicalmente accompagnata dal maestro Pippo Caruso.
Pietro Rossi
Pietro Rossi