Piedimonte Matese.Il circolo di Piedimonte Matese del Partito della Rifondazione Comunista, ha dichiarato il segretario cittadino Vincenzo Sisto (foto in basso), ha già avuto modo di esprimere soddisfazione per la nomina di assessore comunale del compagno Augusto Massi. Si tratta di un percorso che vuole mettere insieme l'azione di radicamento sociale che stiamo svolgendo "dal basso" con le opportunità che l'amministrazione comunale può mettere a disposizione con il medesimo obiettivo: difendere lavoratrici e lavoratori, pensionati e fasce deboli della società, stimolando l'autorganizzazione e il conflitto sociale. La costituzione del "gruppo di acquisto popolare", che si è manifestata con la distribuzione a prezzo politico, la domenica mattina, del pane e della pasta e la messa in esercizio nei prossimi giorni della "cassa di resistenza", un fondo a disposizione delle vertenze anche individuali e una rete di assistenza legale per lavoratrici e lavoratori nei casi in cui il sindacato non riesce ad intervenire (lavori atipici, precari) sono parte integrante di un percorso complessivo in cui rientra anche l'assessorato comunale a Piedimonte, ed in particolare la delega alle politiche sociali: l'amministrazione dovrà dialettizzarsi con questa modalità di fare politica, che è specifica del partito comunista, perché per noi ha senso la politica se serve concretamente a non lasciare soli anche i singoli lavoratorilicenziati e precarizzati. Il nostro ingresso in giunta non significa abbassare la guardia e ridurre la nostra attenzione critica: misureremo i risultati concreti, in particolare per quel che riguarda il diritto all'abitare, l'agibilità degli spazi pubblici e gli interventi di sostegno al reddito, che questa amministrazione riuscirà a raggiungere, senza far sconti a nessuno, come del resto abbiamo sempre fatto. La federazione di Caserta del Prc, commenta il segretario provinciale Giosuè Bove (foto in alto), ha salutato con soddisfazione la notizia della nomina del compagno Massi ad assessore comunale:l'impostazione che il circolo intende dare dei rapporti con l'amministrazione comunale è perfettamente in linea con quella che abbiamo definito "svolta in basso a sinistra". Si tratta di collegare l'azione dal basso che questo circolo sta svolgendo in maniera esemplare con una serie di provvedimenti istituzionali che vadano nella stessa direzione, sperimentando un modello di democrazia avanzata e partecipata.
Pietro Rossi
Pietro Rossi