Gallo Matese. Lo sviluppo dell’Alto Casertano è obiettivo primario e sempreverde degli esponenti del Partito Democratico che operano negli enti locali. Se n’è discusso sabato pomeriggio, alla convention che il coordinamento Alto Casertano del partito di Veltroni ha promosso per discutere in merito al rapporto tra sviluppo sostenibile e ambiente, e a cui hanno preso parte i vertici locali. L’incontro pubblico tenutosi nell’auditorium comunale “Urban Node” di Gallo Matese, moderato dal sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo cappello, si è rivelato soprattutto un’occasione per affrontare in maniera più ampia la questione della crescita del territorio, a cominciare proprio dal basso, da un contatto diretto con i cittadini, i quali hanno accolto l’invito partecipando in gran numero e con sentito interesse, viste le tematiche che li toccano da vicino, sfidando anche il freddo della neve.
“Per uno sviluppo del territorio non bastano le intuizioni sulle risorse che esso ci offre, né gli aiuti economici profusi dalle istituzioni”, ha detto in maniera incisiva il presidente dell’amministrazione provinciale Sandro De Franciscis, dopo l’apertura del segretario provinciale del Pd Enzo Iodice, evidenziando come ci sia bisogno “di un qualcosa in più che noi di questa provincia ancora non abbiamo capito: si tratta di un’organizzazione più efficiente che parta dal basso, basata su una collaborazione tra i soggetti coinvolti che vada al di là degli individualismi; la crisi economica che il paese sta affrontando deve spingerci a capire che è lo stare insieme la soluzione che ha lanciato altre regioni”. Quindi, un tirare in ballo soprattutto chi nel territorio ci vive, per un’azione sinergica con le istituzioni. De Franciscis ha infatti aggiunto: “La politica può essere d’aiuto, contribuendo a mettere in rete le opportunità”, riferendosi anche agli amministratori e dirigenti presenti tra le fila del folto pubblico, tra i quali Masiello, Vendittuoli, Mauro, Leuci, Ferraiuolo, Iannitti, Orsi, Ezio Cappello, Caso, Lanzone, Conte, Cappella, Fusco, Rossi, Pisaturo, Settembrini ed altri ancora.
Quelli di De Franciscis e Iodice sono stati solo i primi di una serie di interventi di ampio respiro, aventi tutti, quale comune denominatore, la speranza per un futuro solare dell’area matesina. La parola è andata poi al padrone di casa, il sindaco di Gallo Francesco Confreda, che ha potuto constatare la vicinanza e l’amicizia nutrita dai compagni del Pd. Confreda ha rimarcato l’attività concreta del partito per il Matese, aprendo una parentesi sulle difficoltà avvertite da alcuni comuni in merito ad un calo demografico, tema per altro poi ripreso da Fabrizio Pepe, presidente della comunità montana, che ha colto l’opportunità per riflettere sullo sforzo che la politica deve fare per “garantire agli abitanti di questo comprensorio una certa qualità di vita”. Hanno poi preso parola Pasquale Di Biasio, presidente del consorzio idrico “Terra di Lavoro”, l’assessore provinciale Renato Ricca e l’on. Giuseppe Stellato, consigliere regionale, tutti d’accordo nel ricordare la vicinanza e l’attenzione, da parte delle istituzioni che rappresentano, di cui gode l’Alto Casertano.
Michele Menditto
“Per uno sviluppo del territorio non bastano le intuizioni sulle risorse che esso ci offre, né gli aiuti economici profusi dalle istituzioni”, ha detto in maniera incisiva il presidente dell’amministrazione provinciale Sandro De Franciscis, dopo l’apertura del segretario provinciale del Pd Enzo Iodice, evidenziando come ci sia bisogno “di un qualcosa in più che noi di questa provincia ancora non abbiamo capito: si tratta di un’organizzazione più efficiente che parta dal basso, basata su una collaborazione tra i soggetti coinvolti che vada al di là degli individualismi; la crisi economica che il paese sta affrontando deve spingerci a capire che è lo stare insieme la soluzione che ha lanciato altre regioni”. Quindi, un tirare in ballo soprattutto chi nel territorio ci vive, per un’azione sinergica con le istituzioni. De Franciscis ha infatti aggiunto: “La politica può essere d’aiuto, contribuendo a mettere in rete le opportunità”, riferendosi anche agli amministratori e dirigenti presenti tra le fila del folto pubblico, tra i quali Masiello, Vendittuoli, Mauro, Leuci, Ferraiuolo, Iannitti, Orsi, Ezio Cappello, Caso, Lanzone, Conte, Cappella, Fusco, Rossi, Pisaturo, Settembrini ed altri ancora.
Quelli di De Franciscis e Iodice sono stati solo i primi di una serie di interventi di ampio respiro, aventi tutti, quale comune denominatore, la speranza per un futuro solare dell’area matesina. La parola è andata poi al padrone di casa, il sindaco di Gallo Francesco Confreda, che ha potuto constatare la vicinanza e l’amicizia nutrita dai compagni del Pd. Confreda ha rimarcato l’attività concreta del partito per il Matese, aprendo una parentesi sulle difficoltà avvertite da alcuni comuni in merito ad un calo demografico, tema per altro poi ripreso da Fabrizio Pepe, presidente della comunità montana, che ha colto l’opportunità per riflettere sullo sforzo che la politica deve fare per “garantire agli abitanti di questo comprensorio una certa qualità di vita”. Hanno poi preso parola Pasquale Di Biasio, presidente del consorzio idrico “Terra di Lavoro”, l’assessore provinciale Renato Ricca e l’on. Giuseppe Stellato, consigliere regionale, tutti d’accordo nel ricordare la vicinanza e l’attenzione, da parte delle istituzioni che rappresentano, di cui gode l’Alto Casertano.
Michele Menditto