Alife. Pubblicato il bando per l’assegnazione delle borse di studio in favore degli studenti delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado presenti nella città di Alife. L’Amministrazione comunale retta dal sindaco Roberto Vitelli (nella foto), su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Amato, ha diramato nei giorni scorsi gli avvisi alle famiglie che avranno di tempo fino al prossimo 31 dicembre 2008 per la presentazione delle richieste di assegnazione delle borse di studio da attribuire, prioritariamente, ai nuclei familiari in condizioni di maggior disagio economico. Il Comune di Alife, per l’anno scolastico 2007-2008, si è visto assegnare dalla Regione Campania una somma di quasi 40 mila euro che, secondo la legge 20 marzo 2000 n.62, va destinata esclusivamente all’assegnazione di borse di studio, il cui importo è pari ad € 130,00 per le scuole di ogni ordine e grado, con il tetto minimo di spesa sostenuta da dichiarare ai fini dell’ammissione al beneficio pari ad € 51,65. Inoltre, sono state anche stabilite le tipologie delle spese ammissibili, ovvero la frequenza, le spese di trasporto e di mensa, le spese per sussidi e materiale didattico o strumentale (ad esclusione dei libri di testo obbligatori per i quali sono previsti i buoni libro), nonché le spese per attività interne ed esterne alla scuola anche ai fini del riconoscimento del credito formativo. Possono accedere al beneficio gli studenti che adempiono l’obbligo scolastico e gli studenti delle scuole superiori appartenenti a famiglie con un reddito netto annuo non superiore ad un valore Isee di € 10.633,00 per l’anno 2006. La richiesta per la concessione della borsa di studio va compilata sull’apposito modello fornito dalla scuola di frequenza corredato dal certificato Isee relativo all’anno 2006, dall’autocertificazione relativa alle spese sostenute nell’anno scolastico 2007/2008 e dalla fotocopia di un documento di riconoscimento. Le richieste verranno consegnate, entro e non oltre il 31 dicembre prossimo, dalle famiglie degli alunni direttamente alle scuole di appartenenza, le quali, a loro volta, provvederanno a trasmetterle all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune che istruirà le singole pratiche e, in relazione a determinate condizioni di disagio economico dei richiedenti, stilerà un’apposita graduatoria. I modelli di richiesta sono in distribuzione presso le scuole di appartenenza.
Pietro Rossi
Pietro Rossi