Squille. Anche da Squille arriva forte la protesta per la carenza di informazioni sulla Social Card ovvero sul fatto che l’ufficio postale è aperto solo due volte alla settimana e in questi giorni l’unico addetto ha già troppo da fare per erogare le centinaia di pensioni dovute non solo agli anziani. Inoltre, secondo la segnalazione di alcuni lettori, l’addetto non sarebbe stato adeguatamente informato o peggio il piccolo ufficio locale non sarebbe neanche abilitato al rilascio della tessera di credito predisposta dal Governo per favorire proprio le fasce più disagiate. Per conseguenza non sarebbe neanche possibile avere un modello da compilare per ottenere la carta di credito precaricata con 120 euro, indispensabile a tutti gli aventi diritto che non hanno già ricevuto a casa il plico inviato dal ministero del Tesoro. E poiché tutti sappiamo come funziona il recapito postale dalle nostre parti, molte persone saranno costrette ad affrontare un estenuante viaggio per recarsi in un Comune dotato di ufficio postale degno del nome, cioè abilitato a erogare tutti i servizi, dotato di personale sufficiente e abilitato al rilascio dell’agognato “presente”.
Fonte:teleradionews