Cancello Arnone. Da pochi anni la comunità di Cancello Arnone si ritrova con una festa che si può definire politica, stiamo parlando della festa patronale di San Francesco d’Assisi ricorrente il quattro ottobre. Tale festa fu istituita da una delle due amministrazioni Ambrosca per far si che si rispettasse legge che prevede che un giorno all’anno ogni città si fermi per festa patronale quindi e la data ufficiale per Cancello Arnone è il quattro ottobre. Nel nostro piccolo centro una festa patronale è quella sentita dal cuore dei cittadini, quella festeggiata con celebrazioni religiose. Quali sono le celebrazioni religiose che si effettuano a Cancello Arnone per San Francesco d’Assisi? In che modo il popolo di Cancello Arnone sente nel cuore la festa di San Francesco d’Assisi? Chi sono coloro i quali si fermano nella giornata del quattro ottobre? Andiamo con ordine e cerchiamo di rispondere a queste domande. A Cancello Arnone, tranne se non cominciamo quest’anno, non vi sono celebrazioni religiose, cioè processioni o messe straordinarie. La nostra comunità sembra non sentire nel cuore la festività del frate di Assisi, anche se è patrono d’Italia. Coloro i quali si fermano sono, per la maggior parte, non privati e quindi a restare chiusi, maggiormente, sono gli uffici pubblici e le scuole. Quando Cancello ed Arnone si ferma per festa patronale? Su questo ci sono due date, perché coloro i quali fanno parte della parrocchia S.Maria Assunta in cielo di Arnone, si fermano il tre febbraio e quelli che fanno parte della parrocchia Regina di tutti i Santi di Cancello, si fermano il due luglio e cioè rispettivamente San Biagio e Madonna della Grazie. Un invito all’amministrazione comunale a dover riflettere e spostare le attività in una di queste due giornate. Se da un lato vi è il fatto di essere in uno stato cattolico, allora la data ideale sarebbe il due luglio, in quanto si onora la Madonna delle Grazie. Dall’altro invece il tre febbraio, S.Biagio, si potrebbe insegnare ai nostri bambini che ci si ferma con la scuola e tutto per festeggiare un Santo, cosa che purtroppo non avviene con San Francesco, poiché in nessuna delle due parrocchie vi è la statua di San Francesco e non vi sono eventi particolari. Altra data potrebbe essere quella del ventitré settembre, giorno di San Pio da Pietrelcina. Quest’ultimo Santo nemmeno è presente con la statua in nessuna delle due Chiese, ma ha una piazzetta a Lui dedicata con la statua. Poi vi è un gruppo di preghiera i cui membri appartengono a entrambe le parrocchie. Questa, quindi, sarebbe la data che le scuole si potrebbero fermare e i nostri uomini del domani, di entrambe le parrocchie,potrebbero capire meglio il significato di festa patronale.
(di Pasquale Leggiero)
Fonte: http://www.lavocedelvolturno.blogspot.com/
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