03 ottobre 2008

Comune, approvato il rendiconto 2007.


Caiazzo. Tutto come programmato dalla maggioranza capeggiata dal sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) e dal presidente del Consiglio comunale Antonino Puorto. Approvati, cioè, senza problemi numerici tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno del Consiglio comunale tenuto martedì primo ottobre per chiudere la partita con il rendiconto gestionale dell’anno 2007 e predisporre il riequilibrio finanziario per il corrente esercizio. Scontato, ma irrilevante, il voto contrario della minoranza, nell’occasione “monca” del capogruppo Ciro Ferrucci, “costretto” ad abbandonare anzitempo l’aula a causa di indifferibili impegni coincisi -per una fortuita circostanza- con la discussione (e votazione) di un argomento “caro” al vescovo ed alla stessa maggioranza, particolarmente attenta ai disabili. Il cambio di destinazione, da agricola a edificabile, di un terreno donato, insieme ad altri cespiti già messi a frutto, dal compianto monsignor Gregorio Mormile ad una fondazione presieduta dal vescovo e composta dallo stesso sindaco pro tempore, che pertanto si è allontanato al momento della votazione. Prima però, ha ascoltato e replicato senza titubanze alle serie obiezioni sollevate dall’altro avvocato di minoranza Amedeo Insero che, forte della propria esperienza professionale, pur nella consapevolezza che la fondazione intende donare il terreno al Comune perché vi realizzi una struttura per disabili, ha scongiurato l’ente dal procedere, avendo accertato che lo statuto della fondazione non consente donazioni, sicché l’atto sarebbe viziato, cioè impugnabile, come di fatto già verificatosi per altre donazioni oggetto di contenzioso, che stavolta coinvolgerebbero anche il Comune. Nonostante l’assenza del sindaco però la maggioranza ha votato compatta, senza la minima esitazione, dimostrando di essere pienamente sciente e cosciente, se necessario anche nell’assunzione di ogni responsabilità ventilata dalla minoranza, eccezion fatta per l’assente Ferrucci, altro stimato avvocato che, sull’argomento, avrà pur modo di pronunciarsi. Posizioni contrapposte si sono registrate anche per l’attivazione di un sistema di video sorveglianza, per cui il Comune di Caiazzo la scelto la strada di consorziarsi con altri enti, nella fattispecie Alvignano, Dragoni e Baia Latina, con l’auspici di ottenere anche fondi comunitari, non concedibili ai singoli enti, ma Insero ha evidenziato l’opportunità di associarsi con Piana d Monte Verna, Castel di Sasso, Ruviano e Castel Campagnano, Comuni orbitanti nel medesimo ambito geografico e interessati dallo stesso flusso criminoso; Giaquinto però ha precisato che gli ultimi due enti hanno già avanzato richiesta singola (non ripetibile) mentre il sindaco di Piana, che è anche presidente della Comunità Montana Monte Maggiore, intende aderire a un analogo progetto di tale ente; visto però che la sua sorte è ormai segnata, sarebbe tornato alla carica.


Fonte: teleradionews