24 ottobre 2008

Pro Loco, servizio civile a rischio… per mancanza di WC.


Caiazzo. Incredibile ma vero: il Servizio Civile rischia di saltare in tutte le associazioni Pro Loco sprovviste di… WC. Senza gabinetto niente lavoro per i giovani selezionati: sono queste le dure regole imperanti nel nome della Comunità europea e del progresso, che non tiene contro delle piccole realtà in cui non è possibile realizzare dei servizi igienici in locali già angusti per le consuete esigenze organizzative di qualunque sodalizio. Grazie alla lungimiranza ed all’impegno del presidente Giovanni Marcuccio (nella foto), il problema sembra superato per la Pro Loco caiatina, ma sussiste per tante altre associazioni che già dal prossimo anno potrebbero rinunciare alla presentazione del progetto, con grosso danno per la gioventù locale. Gioventù, va detto, che peraltro non si preoccupa del proprio futuro, in quanto solo tre concorrenti hanno partecipato al bando, costringendo la Pro Loco ad assumere anche la figlia della vice presidente, nonché componente del direttivo regionale, Maria Fiore. Con Enrica Fiore presteranno servizio per un anno a partire da novembre anche Daniela Salzillo e Pasqualina Marotta e proprio grazie alla presenza di quest’ultima Marcuccio ha cavato dal cilindro l’idea che si prospetta vincente, sulla falsariga dell’adagio di Maometto e della montagna: se la Pro Loco non ha il bagno, il progetto sarà attuato laddove il bagno non manca, cioè in un locale appartenente alla famiglia Lombardi – Marotta, che, preso attom del problema, gentilmente lo ha messo a disposizione del tutto gratis.


Fonte:teleradionews