08 ottobre 2008

Piste ciclabili abbandonate, ciclisti dispiaciutI.


Cellole. E' passata oltre una settimana dall'ultima passeggiata per le coste domiziane, presso la strada di collegamento tra Cellole ed il fiume Garigliano. Una carrellata di ciclisti è andata a visitare il ponte Borbonico ed anche il teatro romano della vicina Minturnae, ma a seguito di tale escursione ci viene una domanda abbastanza importante da rivolgervi: la pista ciclabile tra la Foce del Garigliano ed il centro cittadino perché non viene ultimata? I lavori sono iniziati ad opera della Provincia di Caserta da ormai un anno, oltre un anno a dire il vero, e nella parte antistante la Pineta di Baia Domizia di Sessa Aurunca (da non confondere con l'Arena dei Pini di Cellole) è ancora tutto in alto mare. La vegetazione, l'immondizia e l'azione dei vandali hanno quasi annientato i costosi lavori fatti precedentemente, riportando lo stato di incuria conosciuto dai più. Una situazione molto triste considerando anche la volontà del Parco Regionale Foce del Garigliano - Roccamonfina, circolata tramite indiscrezioni, di proseguire il lavoro lungo la strada consortile per giungere fino al Ponte Borbonico summenzionato (non si conosce quale sia la realtà in questo proposito), cosa che consentirebbe ai turisti di giungere con tutta sicurezza in un area archeologica di primaria importanza nella zona e di essere a contatto con la natura per diverse centinaia di metri. Sempre rimandendo in tema ci permettiamo di sollevare un ulteriore polverone sullo stato della pista ciclabile presente su via Fontanavecchia, strada di collegamento tra la Statale Domiziana (SS. 7 bis) e Baia Domizia Sud. Percorrendola abbiamo trovato ogni sorta di rifiuto ed in qualche tratto il passaggio era parzialmente ostruito dai cassonetti dell'immondizia (possibile che con tanto spazio si debbano mettere proprio lì?!?). Una minore accuratezza nella manutenzione di una cittadella turistica nei momenti di bassa stagione è sicuramente normale, ma da qui a non svolgere alcun lavoro il passo è grande. Chiudiamo la nostra recensione riprendendo un link della giornata di ieri abbastanza importante a questo scopo, si tratta di un articolo apparso sul portale regionale della Campania in cui il Governo napolatano pare abbia stanziato risorse, fino al 50 percento dell'opera, per nuove piste ciclabili e circuiti integrati ciclabili nella Regione Campania. Chissà se i Comuni del litorale domizio abbiano deciso di farne richiesta oppure un ulteriore opportunità è venuta a mancare. Ecco il link: Regione Campania, scaduto il bando sulle piste ciclabili .


Elio Romano