Pontelatone. Gli scavi archeologici di Trebula Balliensis a Treglia di Pontelatone sono stati inseriti nella programmazione delle Giornate Europee del Patrimonio 2008. L’evento internazionale è direttamente promosso dal Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con il FAI–Fondo per l’Ambiente Italiano e la Società Autostrade per l’Italia. Per l’occasione sabato 27 e domenica 28 settembre sono state predisposte una serie di visite guidate al sito archeologico dell’antica città sannita. Le visite guidate, divise per gruppi, ci saranno ad ogni ora a partire dalle ore 8.00 e fino alle ore 14.00 la partecipazione è libera e gratuita e non occorre prenotazione. Il Punto di raccolta sono le Terme Romane - SP Barignano Dragoni dopo l’abitato di Treglia. L'abitato di Trebula sorse per opera nei Sanniti intorno al IV sec. a.C. a controllo della strada che attraversava i Monti Trebulani per passare dalla pianura della Casilina all'area di Dragoni ed Alife. Probabilmente l'insediamento sorse esclusivamente come fortificazione, sviluppandosi poi successivamente come centro abitato. Datasi ad Annibale, dopo la vittoria a Canne, la città venne poi presa da Fabio Massimo. Fu municipio romano assumendo il nome di Trebula Balliensis o Balliniensis. Al di fuori delle normali vie di comunicazione, la città visse essenzialmente di pastorizia ed agricoltura (rinomata la produzione del vino "Trebulanum"). Venne poi distrutta dai Saraceni nel IX secolo. Il circuito murario è ancora oggi in buona parte visibile. Si tratta di un circuito con muro a scarpata in blocchi di calcare levigati che, con un perimetro di 1800 metri, racchiudono un'area di circa 200.000 metriquadri a 467 metri di altezza s.l.m. Lungo le mura si riconoscono una porta e diverse postierle. La storia di Trebula può essere considerata in due fasi: quella sannitica, che la vide come un centro Caudino, e quella romana, che la vide come una città alleata dell'Impero. Treglie è uno dei centri del comune di Pontelatone, nell'alto casertano; il suo nome è la derivazione in forma volgare di Trebula, antica città in origine sannita e poi romana sulle cui rovine è sorta Treglia. A un miglio a sud di Treglia si trovano le suggestive contrade di Savignano, teatro di alcune scene de "Il Decamerone" di Pier Paolo Pasolini, e Casalicchio da cui è possibile ammirare splendidi panorami. Il tempo ha lasciato intatto il fascino della natura incontaminata, la tranquillità e i sapori genuini; quelle stesse virtù che, in un tempo ormai remoto, motivarono i soggiorni di Cicerone e gli elogi di vari scrittori classici, tra cui Plinio e Marziale .
Pietro Rossi
Pietro Rossi