Piedimonte Matese. Un evento unico per Piedimonte, la due giorni dedicata al Jazz nella stupenda location del Cortile di Palazzo Merolla in Piazza Roma a Piedimonte Matese offerta dalla Seconda Edizione di MUSICA NEL BORGO organittata dall’Associazione “LiberaMente”. Sabato sera è stata la volta del duo Irio De Paula e Fabrizio Bosso (foto a sinistra).
Una esibizione eccezionale in cui la tromba di Fabrizio Bosso si è incontra con la chitarra di Irio De Paula rendendo questo incontro suggestivo. De Paula è un gran maestro che da solo riesce a sostenere ogni brano ritmicamente e armonicamente, è senza dubbio un chitarrista unico, che unisce una grandissima sapienza armonica a un senso ritmico assoluto, come solo i grandi brasiliani sanno fare. Fabrizio Bosso è sicuramente una delle cose più belle capitate al jazz italiano in questo decennio, possiede un suono bellissimo, molto puro ed espressivo, ed è dotato di un controllo dello strumento assolutamente straordinario. E' dotato di una grande fantasia e di riflessi prontissimi, insieme ad una grande energia ed a un perfetto dominio del linguaggio, per cui riesce sempre a sorprendere ed a entusiasmare. Nella seconda serata di Musica nel Borgo, domenica sera, si è esibito il Gruppo “Neapolis in Fabula” con Mena Cacciapuoti (voce), Giosi Cinotti (piano e arrangiamenti) Tony Ronga (contrabbasso) Michele Maione (percussioni) e Lucio Esposito (disegni su sabbia). La star della serata è stata, senza ombra di dubbio, Mena Cacciapuoti (foto a destra), la sua voce inviluppa e, spesso, penetra. Senza contrariare. Lasciando che il sound e l'istinto di cantante di razza facciano il resto. In sintesi è quanto è accaduto domenica sera presso il Palazzo Merolla nello spettacolo organizzato dall’associazione culturale “LiberaMenate”.
Neapolis in Fabula ha presentato un viaggio nella tradizione musicale partenopea, raccontato attraverso nuove atmosfere sonore e visive. Napoli, città di mare e la sua canzone popolare classica rivisitata evidenziando le sonorità mediterranee e le influenze dei suoni arabo-africani, quell’aspetto tenero e immaginario che la rende unica. Un progetto che nasce dall’incontro di Giosi Cincotti (Musicista nato a Polla, che opera e vive a Napoli, e che vanta rilevanti collaborazioni musicali anche a livello nazionale) e di Mena Cacciapuoti. Il loro intento è quello di ridare ai suoni ed ai testi delle canzoni napoletane classiche un’interpretazione che ne esalti l’attualità senza forzature. A rendere l’atmosfera ancora più magica è stato il tocco di un artista salernitano, Lucio Esposito, il quale in tempo reale traduce le emozioni della musica con i suoi disegni sulla sabbia. Esposito è anche l’autore del disegno simbolo di questa rappresentazione in musica: da identificarsi, probabilmente, con la leggendaria Sirena Partenope, dea tutelare dell'omonima città magno-greca, ribattezzata Neapolis.
Pietro Rossi
Una esibizione eccezionale in cui la tromba di Fabrizio Bosso si è incontra con la chitarra di Irio De Paula rendendo questo incontro suggestivo. De Paula è un gran maestro che da solo riesce a sostenere ogni brano ritmicamente e armonicamente, è senza dubbio un chitarrista unico, che unisce una grandissima sapienza armonica a un senso ritmico assoluto, come solo i grandi brasiliani sanno fare. Fabrizio Bosso è sicuramente una delle cose più belle capitate al jazz italiano in questo decennio, possiede un suono bellissimo, molto puro ed espressivo, ed è dotato di un controllo dello strumento assolutamente straordinario. E' dotato di una grande fantasia e di riflessi prontissimi, insieme ad una grande energia ed a un perfetto dominio del linguaggio, per cui riesce sempre a sorprendere ed a entusiasmare. Nella seconda serata di Musica nel Borgo, domenica sera, si è esibito il Gruppo “Neapolis in Fabula” con Mena Cacciapuoti (voce), Giosi Cinotti (piano e arrangiamenti) Tony Ronga (contrabbasso) Michele Maione (percussioni) e Lucio Esposito (disegni su sabbia). La star della serata è stata, senza ombra di dubbio, Mena Cacciapuoti (foto a destra), la sua voce inviluppa e, spesso, penetra. Senza contrariare. Lasciando che il sound e l'istinto di cantante di razza facciano il resto. In sintesi è quanto è accaduto domenica sera presso il Palazzo Merolla nello spettacolo organizzato dall’associazione culturale “LiberaMenate”.
Neapolis in Fabula ha presentato un viaggio nella tradizione musicale partenopea, raccontato attraverso nuove atmosfere sonore e visive. Napoli, città di mare e la sua canzone popolare classica rivisitata evidenziando le sonorità mediterranee e le influenze dei suoni arabo-africani, quell’aspetto tenero e immaginario che la rende unica. Un progetto che nasce dall’incontro di Giosi Cincotti (Musicista nato a Polla, che opera e vive a Napoli, e che vanta rilevanti collaborazioni musicali anche a livello nazionale) e di Mena Cacciapuoti. Il loro intento è quello di ridare ai suoni ed ai testi delle canzoni napoletane classiche un’interpretazione che ne esalti l’attualità senza forzature. A rendere l’atmosfera ancora più magica è stato il tocco di un artista salernitano, Lucio Esposito, il quale in tempo reale traduce le emozioni della musica con i suoi disegni sulla sabbia. Esposito è anche l’autore del disegno simbolo di questa rappresentazione in musica: da identificarsi, probabilmente, con la leggendaria Sirena Partenope, dea tutelare dell'omonima città magno-greca, ribattezzata Neapolis.
Pietro Rossi