Gallo Matese. Risveglio traumatico, lunedì dell’Angelo, per la buona gente di Gallo Matese che nottetempo, nel giro di qualche ora, ha avvertito i boati provocati dal crollo di due abitazioni ubicate in zone diverse, ovvero ha appreso la notizia al risveglio, dopo una notte flagellata da un temporale violentissimo. Grazie al cielo si trattava di un edificio disabitato e probabilmente malfermo, ma la sua ubicazione, a pochi metri dal Comune, fra via Piana, via Castellone e la chiesa di San Simeone, ha creato qualche problema perché in seguito al crollo è rimasta boccata la strada e, a quanto riferito, a tarda sera di lunedì si era ancora in attesa dei Pompieri. Intanto l’area è stata transennata dall’onnipresente custode cimiteriale Giuseppe Pirraglia, che ha dovuto prodigarsi anche per ripristinare l’erogazione idrica interrotta in seguito al crollo di alcuni alberi sulla rete elettrica che alimenta il serbatoio di via Mulino, dove ugualmente si sono verificati danni e disagi, come, d’altronde, nell’intero comprensorio, tanto che a tarda sera la frazione Vallelunga era tuttora senz’acqua e solo martedì il solito Pirraglia, che per la sua disponibilità meriterebbe un encomio, potrà adoperarsi per la sistemazione della condotta smottata in vari punti a causa delle forti ed incessanti piogge, alle quali negli ultimi giorni si sono aggiunte grandinate e nevicate. Danni si sono registrati anche al centro, in particolare alla pizzeria Matese, che ha subito il distacco della copertura in tegole, e presso l’abitazione del consigliere di minoranza Antonio Assalone, in via Mulino, dove sono crollati alcuni marmi e la canna fumaria del camino, danneggiando anche la sua macchina, una fiammante Ford “Focus” che era parcheggiata proprio davanti alla casa. Lo stesso Assalone ha ipotizzato la necessità di puntellare le abitazioni eventualmente pericolanti e, si presume, l’esigenza di un’approfondita ricognizione dei danni provocati nell’intero comprensorio dal temporale, che ha danneggiato non solo in patrimonio pubblico e privato, ma anche gli operatori agrituristici, della ristorazione e del tempo libero che dopo un inverno assolutamente drammatico proprio sulla Pasquetta avevano fatto i conti sperando finalmente in un’inversione di tendenza. Un’ultima nota dolente evidenziata da alcuni residenti consegue al fatto che, a loro avviso, come tante altre volte, il telegiornale regionale della Rai avrebbe ignorato completamente i problemi di Gallo, tornando invece ripetutamente su quelli del napoletano.
Fonte: Teleradionews.it
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