PIEDIMONTE MATESE. Quali strade per riportare Piedimonte
Matese ad essere il centro di un progetto di rilancio dell’intero Matese?
Numerose. Ma tre rappresentano occasioni più uniche che rare per l’intero territorio:
Snai, Parco Nazionale e i fondi del PNRR. L’adesione alla Strategia
Nazionale Aree Interne comprende un cambio di paradigma. I programmi
quadro prevedono interventi su temi come scuola, sanità, trasporti e servizi
essenziali, ma non solo, si punta a ricollegare le zone dei territori di
provincia che da anni sono slegati, sia da un punto di vista strutturale che
sociale. Il Parco Nazionale del Matese è ancora in attesa della sua
completa realizzazione. Percepito da alcuni come fonte di divieti, rappresenta
invece un prezioso alleato per tutelare la ricchezza naturale del Matese e fare
in modo che le sue bellezze possano essere attrattori per progetti turistici. I fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono
indispensabili per dare sostegno economico a una serie di processi che
altrimenti avrebbero richiesto anni di programmazione tecnico-economica.
Necessario coinvolgere i professionisti esperti del tema e approfittare del
momento storico per attrarre tutto il necessario per trasformare le idee in
soluzioni concrete. Si parlerà di tutto ciò nel secondo comizio
della lista numero 3, “Adesso Piedimonte”, con Maria Borreca sindaco.
L’incontro è previsto per domani, 24 settembre, alle ore 20:00 a Piazza
De Benedictis, antistante il municipio di Piedimonte Matese. Ospiti della serata e relatori sono:
- Fiorella
ZABATTA, Presidente del Consiglio Federale nazionale di Europa Verde-Verdi;
- Angelo BONELLI,
Co-portavoce nazionale di Europa Verde-Verdi;
- Francesco Emilio BORRELLI,
membro della Direzione nazionale di Europa Verde-Verdi e Presidente della Commissione
Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo della
Regione Campania;
- Vincenzo PERETTI,
membro del Comitato Scientifico nazionale di Europa Verde-Verdi.
Comunicato Stampa