CASERTA - Una data certa per la
ripartenza e un piano per la ripresa economica dei pubblici esercizi. Lo
chiederanno con forza al Governo domattina a Roma i rappresentanti di Fipe
Confcommercio in occasione dell’assemblea straordinaria che si svolgerà a
partire dalle ore 11 in piazza San Silvestro. La delegazione casertana sarà
guidata da Giuseppe Russo, presidente provinciale di Fipe
(Federazione italiana pubblici esercizi) Confcommercio Caserta e vice
presidente Fipe Campania. ‘E’ inammissibile che ad oggi – dichiara Russo - le
attività produttive non sappiano ancora quando potranno finalmente riaprire al
pubblico. Bar, pizzerie, ristoranti stanno lavorando ormai da mesi in zona
rossa, con tutte le limitazioni che ciò comporta, e potendo contare soltanto su
delivery e asporto che peraltro hanno fatto registrare un brusco calo rispetto
ai mesi precedenti proprio per effetto della crisi economica e dei ritardi
nell’erogazione dei ristori. Servono risposte chiare e immediate’. Sotto i
riflettori il malessere della categoria innescato dalle restrizioni anti Covid
e dai limiti del Decreto Sostegni che hanno determinato ingenti perdite di
fatturato: ‘Non condividiamo il metodo adottato per la distribuzione dei fondi,
peraltro particolarmente esigui, previsti per i pubblici esercizi – incalza
Russo – lo Stato dovrebbe privilegiare le attività che sono in lockdown. Vorrei
ricordare che in Campania negli ultimi sei mesi, fatto salvo un breve periodo a
inizio anno, siamo stati sempre in zona rossa, lavorando quasi al 30% delle
nostre possibilità. Alla luce di tutto ciò chiediamo pertanto che il Governo
modifichi i criteri di erogazione dei ristori e si attivi per consolidare i
crediti di imposta sulle locazioni commerciali, garantire una moratoria più
ampia per chi ha bisogno di un prestito e assicurare una riduzione
significativa delle tasse (in particolare quella sui rifiuti). Solo in questo
modo sarà possibile scongiurare ulteriori fallimenti e ridurre i posti di
lavori a rischio ’. ‘Siamo vicini ai ristoratori – fa sapere il presidente
provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco – ed
esprimiamo la nostra piena solidarietà per il difficile momento che stanno
vivendo. Quello dei pubblici esercizi è infatti uno dei settori più colpiti
dalle conseguenze dell’emergenza Covid. Le chiusure prolungate hanno messo in
ginocchio migliaia di realtà, molte delle quali probabilmente non saranno più
in condizione di ripartire. Siamo però anche consapevoli che, fino a quando non
caleranno i contagi e non aumenterà la platea dei vaccinati, sarà difficile per
il Governo disporre degli strumenti necessari a garantire una riapertura in
tutta sicurezza delle attività produttive. Da qui dunque il richiamo al senso
di responsabilità individuale e al rispetto delle regole, affinché ciascuno di
noi possa fornire il proprio contributo alla risoluzione dell’emergenza che, è
bene ricordarlo, è prima di tutto sanitaria’.
Pietro Rossi