16 gennaio 2021

E’ GIUNTO IL TEMPO DI "COSTRUTTORI" ANCHE A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE - Stiamo vivendo una particolare parentesi della storia, come ha fatto notare anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno, che definisce “tempo di costruttori”. I prossimi mesi rappresentano un passaggio decisivo per uscire dall'emergenza e per porre le basi di una stagione nuova. Queste parole invitano ad una attenta riflessione. Dobbiamo preparare il futuro. Prepararlo con competenza, dedizione e coerenza. Da giorni anche nella nostra città si susseguono tra partiti e leader politici incontri frenetici per definire strategie, programmi e le liste dei candidati alla prossima competizione elettorale per l’elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale. Fino ad oggi tante belle parole, tante idee e promesse …….. e poi il nulla. Il copione sembra lo stesso (e anche qualche attore). Sarà così anche questa volta? Penso che sia finito il tempo delle polemiche. Questo è il tempo di costruire, mattone dopo mattone, una nuova società. Non si deve perdere tempo. Non vanno sprecate energie e opportunità per inseguire illusori vantaggi di parte. Quale società vogliamo costruire per il nostro futuro? Quali valori la devono ispirare e guidare? Quale ruolo possono giocare i moderati all’interno di una moderna democrazia? È questo quel che i cittadini si attendono. Tra i temi importanti che oggi toccano da vicino la coscienza dei laici impegnati c’è sicuramente quello riguardante l’agire politico e le modalità con cui esercitare questo compito, in vista della realizzazione del bene comune possibile in un questo particolare momento storico. L’interrogativo a cui gli uomini di buona volontà dovranno rispondere è: Quanto siamo disposti a preparare strade e costruire ponti per le generazioni che verranno? Per rispondere a questo interrogativo bisogna immaginare di essere come dei semplici operai che costruiscono, mattone dopo mattone, un grattacelo dove non abiteranno ma sono disposti a lavorare per tracciare un cammino, favorire un abitare che non sarà il loro. Ma avere una visione del futuro quando ancora non c’è, è porre una grande speranza per il domani.

Pietro Rossi