18 agosto 2020

CASTELLO DI ALIFE, AL VIA L’INTERVENTO DI SOMMA URGENZA DEL TORRIONE MERIDIONALE SUD-OVEST.

ALIFE  - Partiti i lavori per la messa in sicurezza ed il restauro conservativo della torre del castello medioevale, che da anni in precarie condizioni statiche.  Nei giorni scorsi, la ditta affidataria, la Mastio Restauri srl, sotto la sorveglianza dei funzionari responsabili per il territorio di Alife, Antonietta Manco, Diletta Menghinello e Luciano Rendina, e la direzione del RUP Gennaro Leva, ed alla presenza del sindaco Maria Luisa Di Tommaso e dell’assessore al Patrimonio Artistico Annamaria Morelli, ha avviato le opere di messa in sicurezza del torrione meridionale sud-est della Rocca Alifana.  L'intervento, più volte caldeggiato dall’attuale Amministrazione comunale, è stato fortemente voluto dal Soprintendente all’Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Mario Pagano, che, proprio nella visita al patrimonio archeologico alifano dello scorso febbraio, aveva promesso al sindaco Di Tommaso e all’assessora Morelli il suo impegno per risolvere anche il problema della precaria condizione in cui versava da tempo la torre medioevale.  In meno di sei mesi, grazie alla proficua collaborazione con il Comune, quella promessa è divenuta realtà atteso che la Soprintendenza ha provveduto alla progettazione e all'appalto delle opere necessarie alla messa in sicurezza e da qualche giorno sono cominciati i lavori.  “Il dialogo continuo tra la nostra Amministrazione comunale e la Soprintendenza all’Archeologia, nella persona del Soprintendente Mario Pagano e dei suoi funzionari, ha fatto sì che, nel giro di qualche mese, fossero progettati, affidati ed avviati i lavori di messa in sicurezza del Torrione del nostro Castello. Una interlocuzione fattiva che ha dato vita ad una collaborazione concreta tra le nostre Istituzioni per riaccendere l’attenzione giusta sui nostri siti archeologici e riportare gli stessi ad una pubblica fruibilità a fini turistici che non potrà che apportare notevoli benefici all’economia locale, oltre che alla doverosa conservazione dei beni culturali interessati dagli interventi di restauro. La nostra Amministrazione, del resto, ha sempre lavorato per sviluppare sinergie finalizzate alla salvaguardia e alla valorizzazione del meraviglioso patrimonio storico artistico di Alife, in tal modo i cittadini potranno presto cominciare a vivere quella stagione di rinnovamento e rinascita culturale in cui tanto tutti speriamo. In tale ottica, abbiamo provveduto alla progettazione del rifacimento della pavimentazione del criptoportico romano e, presto, procederemo ad appaltare le opere di questo secondo intervento indispensabile”, dichiarano il sindaco Di Tommaso e l’assessora Morelli.

Pietro Rossi