ALIFE - Partiti i lavori per la messa in sicurezza
ed il restauro conservativo della torre del castello medioevale, che da anni in
precarie condizioni statiche. Nei giorni
scorsi, la ditta affidataria, la Mastio Restauri srl, sotto la sorveglianza dei
funzionari responsabili per il territorio di Alife, Antonietta Manco, Diletta
Menghinello e Luciano Rendina, e la direzione del RUP Gennaro Leva, ed alla
presenza del sindaco Maria Luisa Di Tommaso e dell’assessore al Patrimonio
Artistico Annamaria Morelli, ha avviato le opere di messa in sicurezza del
torrione meridionale sud-est della Rocca Alifana. L'intervento, più volte caldeggiato
dall’attuale Amministrazione comunale, è stato fortemente voluto dal
Soprintendente all’Archeologia belle arti e paesaggio per le province di
Caserta e Benevento, Mario Pagano, che, proprio nella visita al patrimonio
archeologico alifano dello scorso febbraio, aveva promesso al sindaco Di Tommaso
e all’assessora Morelli il suo impegno per risolvere anche il problema della
precaria condizione in cui versava da tempo la torre medioevale. In meno di sei mesi, grazie alla proficua
collaborazione con il Comune, quella promessa è divenuta realtà atteso che la
Soprintendenza ha provveduto alla progettazione e all'appalto delle opere
necessarie alla messa in sicurezza e da qualche giorno sono cominciati i
lavori. “Il dialogo continuo tra la
nostra Amministrazione comunale e la Soprintendenza all’Archeologia, nella
persona del Soprintendente Mario Pagano e dei suoi funzionari, ha fatto sì che,
nel giro di qualche mese, fossero progettati, affidati ed avviati i lavori di
messa in sicurezza del Torrione del nostro Castello. Una interlocuzione fattiva
che ha dato vita ad una collaborazione concreta tra le nostre Istituzioni per
riaccendere l’attenzione giusta sui nostri siti archeologici e riportare gli
stessi ad una pubblica fruibilità a fini turistici che non potrà che apportare
notevoli benefici all’economia locale, oltre che alla doverosa conservazione
dei beni culturali interessati dagli interventi di restauro. La nostra
Amministrazione, del resto, ha sempre lavorato per sviluppare sinergie
finalizzate alla salvaguardia e alla valorizzazione del meraviglioso patrimonio
storico artistico di Alife, in tal modo i cittadini potranno presto cominciare
a vivere quella stagione di rinnovamento e rinascita culturale in cui tanto
tutti speriamo. In tale ottica, abbiamo provveduto alla progettazione del
rifacimento della pavimentazione del criptoportico romano e, presto,
procederemo ad appaltare le opere di questo secondo intervento indispensabile”,
dichiarano il sindaco Di Tommaso e l’assessora Morelli.
Pietro Rossi