MONDRAGONE - Rilanciare il tessuto produttivo ed economico di Mondragone. In tempi
brevi e in modo efficace. E’ il monito che arriva da Confcommercio Caserta
che invita le imprese e le attività del territorio a fare squadra e ad
aggregarsi per superare la fase di impasse innescata, dapprima
dal lockdown, e poi dal focolaio che ha investito i Palazzi ex Cirio. ‘Le
aziende hanno subito un duro colpo – fa notare il vice presidente di
Confcommercio, Umberto Cinque (nella foto)– vivendo
una pandemia nella pandemia, ma hanno reagito con grande fermezza,
autotassandosi, quando è stato necessario, per il bene dei lavoratori e della
comunità. Ora è tempo di puntare sulla qualità dei loro prodotti, sulla
specificità del proprio settore e sulla professionalità e competenza della
forza lavoro. Diciamo no alle ghettizzazioni e a tutti quegli interventi che
rischiano di peggiorare la situazione. Questo territorio non va isolato o
marginalizzato. Al contrario. Occorre rinnovare le sinergie e riportare sotto i
riflettori l’importanza dell’associazionismo. In Confcommercio sono al vaglio,
proprio in queste ore, le possibili risposte alle problematiche del settore.
Siamo pronti a mettere in campo infatti tutte le iniziative utili a sostenere
il comparto produttivo. Non dimentichiamo che sul litorale esiste una
tradizione enogastronomica di grande qualità che va supportata con ogni mezzo’.
Un invito infine ai turisti e ai visitatori a tornare sul litorale domitio: ‘Mondragone –
incalza il vice presidente Cinque – non è un lebbrosario. C’è una netta
regressione dei contagi in tutta l’area. E in più l’Arpac ha promosso anche
quest’anno la qualità delle acque del mare classificandole come ‘eccellenti’. Un
punto di forza a sostegno del comparto turistico dal quale ripartire per
garantire non solo il rilancio di questo settore ma anche quello di tutte le
attività ad esso collegate. Occorre recuperare quei valori, quella emozione che
ci rende partecipi, così tanto da permettere che ognuno di noi sia testimonial
dei propri luoghi: già, perché l’artigiano che continua a fare il proprio
mestiere e tramanda il proprio sapere, contribuisce a dare un valore diverso e
unico al proprio territorio’.
Pietro Rossi