PIEDIMONTE MATESE – In queste ore così
difficili anche Piedimonte Matese sta rispondendo con grande maturità e
generosità in tanti modi, siamo certi che anche questo sforzo ulteriore che ci
chiedono le autorità troverà risposta. C’è il rischio che alla emergenza
COVID19 se ne aggiunga un’altra: la carenza di sangue. Per questa ragione gli
operatori sanitari dell’Ospedale di Piedimonte Matese colgono l’occasione di
aderire all’appello del “Centro Nazionale Sangue” che mette in guarda da
questa nuova criticità. Donare sangue non è rischioso mai e non lo è nemmeno in
questa situazione, quindi chi può lo faccia. Ovviamente l’appello è rivolto
solo alle persone giovani, in perfetto stato di salute e idonee alla donazione.
In memoria del collega medico, Vincenzo Russo, Ematologo in servizio
presso l’UOC di Medicina del P.O. di Piedimonte Matese, prematuramente
scomparso recentemente, gli ortopedici Gabriele Scaravilli, Carmine
Gioia e Jacopo Mercurio si sono resi promotori di un’iniziativa tesa
alla donazione spontanea di sangue da parte degli operatori sanitari del plesso
ospedaliero. Una donazione di sangue particolarmente utile in questo momento di
criticità legato alla pandemia virale da Coronavirus. L’iniziativa, ha
commentato il Dott. Daniele Ferrucci dirigente medico dell’ASL, coordinata
tra il Dott. Saverio Misso, Direttore del Centro Trasfusionale di Aversa
e la Direzione Sanitaria di Presidio, è tesa ad alleviare la carenza di sangue
ed emoderivati che in questo momento penalizza fortemente le attività
assistenziali e chirurgiche a favore dell’utenza. Le operazioni di prelievo
avverranno Lunedì 16 marzo a
partire dalle ore 09,00 presso un Camper emoteca che stazionerà nel
piazzale antistante l’ingresso principale dell’Ospedale di Piedimonte Matese.
Pietro Rossi