PIEDIMONTE
MATESE - Nel nostro Paese le Aree Interne rappresentano
il 52% dei Comuni, coprono circa il 60% della superficie territoriale e
ospitano il 22% della popolazione nazionale. Sono aree che si contraddistinguono
per una perdita progressiva degli abitanti e per l’invecchiamento della
popolazione residente, con un aumento del livello delle disuguaglianze, sia
nell’accesso ai servizi, che nella qualità dei servizi offerti, in particolare la salute e l’istruzione. Sono aree
penalizzate da un divario digitale significativo e dalla dismissione
progressiva dei servizi a rete, non ultimi sportelli bancari e uffici postali.
Da queste premesse nasce il progetto “L'accesso ai servizi bancari nelle
aree interne” che prevede la realizzazione di un percorso volto a
rafforzare la digitalizzazione, la consapevolezza finanziaria e
l’imprenditorialità delle aree del paese significativamente distanti dai centri
di offerta di servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità). Il progetto,
realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con Uni Credit, coinvolge
in via sperimentale tre aree interne individuate nell’Alta Carnia, nel Matese (Campania
e Molise) e nella Val Nerina e, oltre a seminari e incontri territoriali,
prevede un questionario sull’accesso ai servizi bancari nelle aree interne
volto a misurare i bisogni delle comunità in cui è operativo il progetto. Cittadinanzattiva invita
pertanto tutti i cittadini residenti nei Comuni delle aree interne del Matese a
partecipare compilando il questionario on line.
Pietro
Rossi