TEANO - Torna l’appuntamento
pubblico con il Tribunale
Ecclesiastico interdiocesano delle Diocesi di Alife-Caiazzo, Sessa Aurunca,
Teano-Calvi in occasione dell’inaugurazione del IV anno giudiziario. Incontro
fissato con sacerdoti, avvocati, sindaci, autorità militari e civili per il
prossimo 28 gennaio 2020, alle 9.30 presso la Sala del Seminario
vescovile di Teano, diocesi in cui ha sede di fatto il
Tribunale con la presenza del vescovo Mons. Giuseppe Sciacca, Segretario del
Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica al quale
spetterà la relazione introduttiva sul tema “Il Tribunale interdiocesano, sostegno e
tutela della famiglia” .Sono trascorsi 4 anni dalla firma
(era il 19 marzo 2016) dei vescovi Mons. Valentino Di Cerbo, Mons. Orazio
Francesco Piazza e Mons. Giacomo Cirulli (attualmente Moderatore dell’ente)
che istituiva il nuovo organo giudiziario rispondendo alle novità volute e
introdotte da Papa
Francesco attraverso il Mitix Iudex Dominus Jesu che ha cambiato la
dinamica dei processi ecclesiastici in un’ottica di pastoralità, semplificazione e gratuità e
introdotto il Processo
breve, per
le dichiarazioni di nullità del matrimonio, richieste da coppie che
concordano sulle motivazioni dell’istanza. Una rivoluzione nella Chiesa
accolta dalle piccole Diocesi dell’Alto Casertano con grande disponibilità, ma
soprattutto con competenza rispetto alle richieste e ai processi attualmente in
atto. Ed è proprio nell’ottica di pastoralità auspicata dal Papa che si sono
mosse le tre piccole Chiese locali stabilendo sempre maggiori contatti con le
famiglie e ricevendo accorate richieste dai fedeli: fondamentale in questo
tempo trascorso il ruolo dei Vescovi (e il tramite dei sacerdoti e gli stessi
membri del Tribunale) nel legame feriale e quotidiano con numerose coppie in
cerca di sostegno da parte della Chiesa rispetto alla loro posizione coniugale.
Nell’occasione saranno indicati i processi
avviati, quelli conclusi, quelli in attesa di sentenza definitiva, e la loro
provenienza geografica, ma soprattutto l’impegno delle tre Diocesi ad essere Chiesa in ascolto,
capace di risposte e orientamenti di vita.
Pietro
Rossi