CASERTA . - “Perché inserire in Costituzione un tetto alle tasse” è il tema
dell’incontro che Forza Italia Caserta ed il deputato Carlo Sarro hanno
promosso per oggi lunedì 2 dicembre, con inizio alle ore 17,30, all’Hotel dei
Cavalieri di piazza Vanvitelli, a Caserta. Nell’ambito della battaglia politica
che il partito di Silvio Berlusconi sta portando avanti a livello nazionale per
mettere nella Carta Costituzionale un limite all’imposizione fiscale cui sono
soggetti i cittadini, i vertici azzurri campani e casertani si confronteranno
con il mondo delle professioni e delle imprese che quotidianamente operano
nella intera provincia di Terra di Lavoro. Ospite d’eccezione della tavola
rotonda sarà l’ex ministro della Funzione Pubblica e dell’Innovazione Renato
Brunetta, oggi responsabile del Dipartimento Economico di Forza Italia, che
illustrerà i termini ed i contenuti dell’iniziativa legislativa che il partito
ha avviato da settimane e che mira a porre un tetto alle tasse affinchè i
cittadini tutti non siano oltremodo vessati da tasse, tributi e balzelli vari. Sono previsti gli interventi anche del
coordinatore regionale di Fi in Campania, Domenico De Siano, del suo vice e
consigliere regionale Massimo Grimaldi, del presidente della Provincia e
commissario azzurro in Terra di Lavoro Giorgio Magliocca, e del deputato Sarro,
presidente provinciale del partito e componente della commissione Giustizia
alla Camera dei Deputati, che accoglierà Brunetta ed introdurrà il tema
dell’incontro, nel corso del quale si svilupperà un confronto con i vertici
degli ordini professionali, delle organizzazioni di categoria e delle
associazioni datoriali presenti in provincia di Caserta che pure porteranno il
loro importante contributo alla discussione. “La presenza del già ministro
Brunetta ci darà l’opportunità di approfondire tema della diminuzione delle
tasse che da sempre sta molto a cuore a Forza Italia, a partire dal nostro
presidente Silvio Berlusconi, e che tocca da vicino e danneggia il mondo delle
professioni e delle imprese, chiamate a pagare sempre maggiori imposte e
balzelli vari allo Stato, alla Regioni e agli Enti Locali. Una vessazione
continua ormai non più sostenibile per chi fa l’attività libera ed opera
economicamente sul territorio grazie alla propria capacità di iniziativa che
deve trovare presto un limite sancito in Costituzione, da qui la necessità per
il nostro partiti di confrontarci e dialogare con le maggiori categorie
produttive e con gli ordini professionali che più di tutti sono sottoposti alla
tassazione ad ogni livello. Noi siamo per applicare meno tasse ed imporre tasse
giuste a cittadini onesti”, spiega Sarro (Fi).
Pietro Rossi